Faust

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Vendere la sua anima al diavolo per l’eterna giovinezza è la scommessa – inevitabilmente rischiosa – di Faust. Unendo le forze con il diabolico Mefistofele, l'anziano studioso ritrova una giovinezza che gli permette di conquistare la bella Marguerite, ma a quale costo?

Quando Charles Gounod si mise al lavoro sul mito reso celebre da Goethe, non aveva ancora conosciuto alcun vero successo. L'invenzione melodica e l'intensità drammatica del suo Faust, presentato per la prima volta nel 1859 al Théâtre Lyrique, cambiarono tutto ciò. Sebbene il libretto di Carré e Barbier fosse incentrato più sulla caduta e la redenzione di Marguerite che sulla dimensione metafisica dell’eroe, ciò non impedì all’opera di diventare un monumento nazionale, ispirando anche Hergé, di cui Castafiore canta la famosa “Canzone del gioiello”.

La messa in scena di Tobias Kratzer, con i suoi video spettacolari, evoca una Parigi contemporanea, uno scenario grandioso e un luogo di iniquità per i giovani alle prese con le loro paure interiori.

Programma e cast

Opera in cinque atti (1859)

 

Squadra creativa

Charles Gounod - Musica

Jules Barbier – Libretto

Michel Carré – Libretto

Emmanuel Villaume - Direttore d'orchestra

Alessandro Di Stefano – Maestro del coro

Tobias Kratzer - Direttore

Rainer Sellmaier – Scenografia, Costumi

Michael Bauer - Progettazione illuminotecnica

Manuel Braun-Video

 

Lancio

Pene Pati-Faust

Alex Esposito - Méphistophélèsdal 26 settembre al 5 ottobre

John Relyea - Méphistophélèsdall'8 al 18 ott.

Florian Sempey-Valentino

Amin Ahangaran – Wagner

Amina Edris-Marguerite

Marina Viotti-Siebel

Sylvie Brunet-Grupposo - Dama Marthe

 

L'Orchestra e il Coro dell'Opera di Parigi

 

Lingua: francese

Sopratitolo: francese/inglese

Durata :

Apertura

Prima parte - 50 minuti

Intervallo - 25 minuti

Seconda parte - 55 minuti

Intervallo - 20 minuti

Terza parte - 80 minuti

FINE

Teatro dell`Opera Bastille Parigi

RM Europa Ticket GmbH è un rivenditore di biglietti ufficialmente accreditato dell'Opera National de Paris.

 

Numero dell'agenzia: 4848428

 

Opéra Bastille


Un grande teatro moderno
L'Opéra Bastille è il lavoro del canadese uruguaiano architetto Carlos Ott, che è stato scelto nel novembre 1983, dopo un concorso internazionale che ha attirato le voci da circa 1.700 architetti. Il teatro fu inaugurato il 13 luglio 1989.
La sua architettura è caratterizzata da facciate trasparenti e con l'uso di materiali identici per entrambi gli interni e gli esterni.
Con i suoi 2.700 posti a sedere acusticamente coerenti, le sue strutture, la sua unica scena paesaggio integrato, workshop costume e accessori, così come le sue numerose aree di lavoro e le sale prove, l'Opera Bastille è un grande teatro moderno.

Fase strutture

Buca dell'orchestra, mobile e regolabile, può essere coperto; al suo più grande può ospitare 130 musicisti
Lo stadio principale, 45 m di altezza, 30 m di larghezza, 25 m di profondità, costituito da 9 ascensori che permettono diversi livelli di essere creato e supportato da tre ascensori principali, che portano scenario dal basso stadio
Zone di compensazione, 4 aree di stoccaggio con le stesse dimensioni del palcoscenico
Dietro le quinte zona, con i suoi giradischi paesaggio
Area di circolazione, scenario memorizzati temporaneamente tra la fase, workshop e stage prove
Prova fase, la Gounod Salle, con la sua buca dell'orchestra e dimensioni identiche a quelle del palco principale


L'edificio

Area a livello del suolo: 22.000 m²
Superficie: 160.000 m²
Altezza totale: 80 m (di cui 30 m sotto il livello della strada)


Le sale
L'auditorium principale


Superficie: 1.200 m², 5% del totale per la costruzione
Dimensioni: 20 m di altezza, 32 m di profondità, 40 m di larghezza
Numero di posti: 2703
Materiali: granito blu dal Lannelin in Bretagna, pero dalla Cina, soffitto di vetro


L'anfiteatro

Superficie: 700 m²
Profondità: 21,4 m
Numero di posti: 450
Materiali: bianco breccia di marmo di Verona, soffitto personale


Lo Studio

Superficie: 280 m²
Profondità: 19,5 m
Numero di posti: 237
Materiali: marmo bianco breccia da Verona e pero

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