Il Concerto delle Arie della Grande Opera
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La magia dell'Opera, nel cuore di Roma.
Celebra le grandi arie dell'Opera e le più famose opere di musica classica composte dai più grandi compositori italiani - Verdi, Rossini, Puccini, Vivaldi, Leoncavallo, Mascagni - e goditi le canzoni napoletane di fama mondiale.
I concerti si svolgono nel magnifico Teatro di Palazzo Santa Chiara, situato all'interno di un palazzo storico nel centro di Roma, a soli 100 metri dal Pantheon.
Programma e cast
Inizio concerti alle 19:30 pm
ogni martedì, mercoledì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica
Il programma è presentato da un quartetto d'archi che accompagna i solisti tenore e soprano.
A. Vivaldi "Primavera" (Allegro) da "Le quattro stagioni".
A. Marcello "Adagio"
Canzone napoletana "Torna a Surriento"
L. Boccherini "Minuetto" di Boccherini
R. Leoncavallo "Mattinata"
P. Mascagni "Intermezzo" da "Cavalleria Rusticana".
G. Puccini "E lucevan le stelle" di "Tosca".
G. Verdi "Quartetto" da "Rigoletto".
G. Verdi "Brindisi" da "La Traviata".
G. Rossini "Galop" da "Guglielmo Tell".
G. Puccini "O mio babbino caro" da "Gianni Schicchi".
G. Puccini "Nessun dorma" da "Turandot".
A. Vivaldi "Estate" (Allegro non molto) da "Le quattro stagioni
Canzone napoletana "O sole mio"
Durata 60 min (circa).
Palazzo Santa Chiara
Palazzo Santa Chiara, una volta Teatro Rossini, si trova in una delle zone più belle del centro di Roma, Palazzo di Santa Chiara, tra Largo di Torre Argentina e il Pantheon.
Ospitato in un palazzo che risale alla metà del ‘600, fu costruito dove, precedentemente, esisteva una dimora di Domenicane, in una delle cui stanze, nel 1380, morì Santa Caterina da Siena.
L’istituto proprietario dell’immobile, l’Arciconfraternita della Santissima Annunziata, nel 1873 concede una parte del Palazzo a degli impresari romani che ne fanno un teatro, ad opera di Virgilio Vespignani, inaugurato il 7 Febbraio 1874, con uno spettacolo della celebre Adelaide Ristori, alla presenza dei futuri reali d’Italia e delle massime autorità cittadine e nobiliari.