La traviata
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
La traviata che va in scena in questa ripresa di febbraio fa parte dell’innovativo progetto del Maggio Musicale Fiorentino firmato dal regista Francesco Micheli che ha siglato una drammaturgia che unisse i tre popolari titoli verdiani. Le tre opere Trovatore, Rigoletto e Traviata sono state messe in scena nel corso del mese di settembre 2018. A fare da filo rosso nella trilogia due elementi, il primo, un monumentale tricolore che apre la prima scena di ciascuno dei tre titoli, un impianto scenografico caratterizzato da alcune costruzioni che si ripetono, declinate e caratterizzate a seconda del contesto con luci e i colori predominanti del verde, bianco e rosso ognuno per un titolo e il secondo, il Coro, quel coro che secondo Giuseppe Verdi è un personaggio unanime che lega, che passa, che trasmigra dalle tre opere che non hanno un’unitarietà in sé ma toccano profondamente l’immaginario collettivo, unendolo nelle emozioni, a volte contrastanti, delle passioni. Il colore predominante di questa Traviata, ora nel repertorio del Maggio, è il bianco.
Programma e cast
Direttore d'orchestra: Zubin Mehta
Direttore: Davide Livermore
Scenografie: Giò Forma
Costumi: Mariana Fracasso
Luci: Antonio Castro
Violetta Valéry: Nadine Sierra
Alfredo Germont: Francesco Meli
Giorgio Germont: Leo Nucci, Plácido Domingo
Gastone: Luca Bernard
Flora Bervoix: Caterina Piva
Annina: Caterina Meldolesi
Barone Duphol: Francesco Samuele Venuti
Il Marchese d'Obigny: Guglielmo Corrò
Dottor Grenvil: Emanuele Cordaro
Coro e Orchestra del Maggio Musicale
Maestro del coro: Lorenzo Fratini
Teatro del Maggio
Il Teatro del Maggio è in centro, a ridosso della vecchia cinta muraria della città, al fianco della storica Stazione Leopolda. Il giardino che accoglie i visitatori è Piazzale Vittorio Gui, intitolato al fondatore della Stabile Orchestrale Fiorentina e del Maggio Musicale Fiorentino.
In treno
Santa Maria Novella è la principale stazione ferroviaria di Firenze.
Da lì è possibile arrivare in Teatro con un breve tragitto a piedi (circa 10-15 minuti) oppure prendendo la tranvia (una fermata) o un taxi.
In auto
L’Opera di Firenze è appena fuori dalla zona ZTL.
È possibile parcheggiare nei pressi del Parco delle Cascine o a pagamento nel parcheggio Porta al Prato (Via Elio Gabbuggiani, 7) e nel parcheggio di Piazza Vittorio Veneto.
In bus
Linee C1, C2 e D (fermata Leopolda);
Linee 17 e 23A-B (fermata Via delle Carra);
Linea 17B-C, 22, 23N, 23 e 57 (fermata Pierluigi da Palestrina);
Linee 29, 29B, 29BA, 29BC, 29D, 30A, 30B, 30AC, 35 e 35° (fermata Leopolda – Porta al Prato; Capolinea).
In tranvia
Linea T1 (fermata Porta al Prato – Parco della musica).