Alzira

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Alzira

Tragedia lirica in un prologo e due atti su libretto di Salvadore Cammarano, da Alzire ou les Americains di Voltaire.

Prima rappresentazione il 12 agosto 1845 al Teatro di San Carlo di Napoli

 

Musica GIUSEPPE VERDI

Edizione critica a cura di Stefano Castelvecchi, Jonathan Cheskin, The University of Chicago Press e Casa Ricordi, Milano

 

Nuovo allestimento

Teatro Regio di Parma

 

Spettacolo con sopratitoli in italiano e inglese

 

 

Trama

L'opera è ambientata a Lima e in altre regioni del Perù, verso la metà del XVI secolo.

 

Prologo (Il prigioniero)

Zamoro è a capo di una tribù di inca Peruviani che si oppone all'oppressione spagnola, ed è invaghito della bella Alzira. Durante uno degli scontri Zamoro viene creduto morto, e i Peruviani catturano l'anziano governatore Alvaro per vendicarsi, ma Zamoro torna e libera il vecchio. Poi Otumbo dice a Zamoro che Alzira e il padre di lei Ataliba sono stati fatti prigionieri, e Zamoro decide che tenterà di liberarla.

 

Atto I (Vita per vita)

Intanto Gusmano, figlio dell'ormai troppo vecchio Alvaro, prende il comando delle truppe spagnole e stipula una pace con le tribù, chiedendo la mano di Alzira. La ragazza, ancora fedele all'amato e certa che egli non è morto, rifiuta, resistendo alle pressioni del padre Ataliba, a cui Gusmano ha imposto di cercare di convincerla. Zamoro riesce a introdursi presso gli spagnoli e può riabbracciare Alzira, ma viene sorpreso e fatto arrestare da Gusmano. Alvaro intercede per il guerriero che gli aveva salvato la vita, e Zamoro viene così liberato e può riunirsi alle sue truppe.

 

Atto II (La vendetta d'un selvaggio)

Zamoro cade ancora prigioniero in un successivo scontro e viene condannato a morte. Alzira promette a Gusmano di concedersi se libererà l'amato. Zamoro però riesce a fuggire, travestendosi da soldato spagnolo; venuto a conoscenza dei preparativi per le nozze tra Gusmano e Alzira, ritorna al palazzo e riesce a pugnalare mortalmente l'odiato rivale. In punto di morte Gusmano si pente del male che ha fatto, dice a Zamoro che Alzira aveva accettato le nozze solo per salvarlo, benedice la coppia e infine spira ricevendo dal padre un'ultima benedizione.

Programma e cast

Direttore - James Conlon

Regia - Manuel Renga

Scene e costumi - Aurelio Colombo

Luci - Emanuele Agliati

 

Alvaro - Alessio Cacciamani

Gusmano - Daniel Luis de Vincente

Ovando - Federico Bonghi*

Zamoro - Antonio Poli

Ataliba - Agostino Subacchi*

Alzira - Marta Torbidoni

Zuma - Erica Cortese*

Otumbo - Carlo Raffaelli

 

*già allievo di Accademia Verdiana

 

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

 

CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Maestro del coro Martino Faggiani

Teatro Regio di Parma

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