Ballo Tiepolo
Marzo 2025 | ||||||
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BALLO TIEPOLO
il Ballo veneziano del 1700, un apputamento Internazionale dal 1998
Il Ballo Tiepolo, alla sua 26a edizione, rinnova l'appuntamento in un luogo magico di Venezia: le SALE APOLLINEE DEL TEATRO LA FENICE, dedicate al Dio del Sole Apollo, con chiaro riferimento a Luigi XIV, il Re Sole, gran patrono del balletto e delle arti, a cui si ispira lo spettacolo introduttivo.
Dopo un ricco aperitivo nel Foyer del teatro, seguirà la cena nelle Sale Apollinee. Durante la serata L'ORCHESTRA CLASSICA allieterà gli ospiti, così come faranno i cantanti lirici, i ballerini e i vari performer che si esibiranno sul palco della Sala Apollinea Grande e tra i tavoli della Sala Ammannati, indossando gli sfarzosi costumi dell’Atelier Tiepolo.
Il menù ideato dalla nostra chef, creato ad hoc e curato nei minimi dettagli, presenterà piatti a base di pesce ispirati alla laguna di Venezia; chi non gradisce il pesce ha la possibilità di optare per un menu vegetariano o uno a base di carne, selezionabile al momento della prenotazione.
Dopo la cena, nel Foyer del Teatro inizierà il GRAN BALLO D’EPOCA con valzer, minuetti e contraddanze. Sotto la guida dei Maestri di Ballo gli ospiti potranno imparare e replicare i balli di gruppo che hanno animato le feste delle corti europee. Tra un ballo e l'altro si gusteranno cioccolata calda, frittelle veneziane e Prosecco.
È d’obbligo indossare il COSTUME D’EPOCA noleggiabile presso il nostro ATELIER TIEPOLO.
GRAN TEATRO LA FENICE
Lo stile Neoclassico ha caratterizzato il Gran Teatro La Fenice sin dalla sua costruzione, realizzata dall'architetto Giannantonio Selva nel 1792. Tale stile fu ripreso da Giambattista Meduna nei restauri 1854, uno stile superato per i gusti dell'epoca, ma riprendendo l'arte di fine '700 Meduna si propone di riproporre nel teatro l'atmosfera di un'epoca nella quale Venezia era ancora una grande, ricca città, sperando così di allontanare lo spettro della decadenza nella quale la città versava, almeno per il tempo di uno spettacolo.
LE SALE APOLLINEE
Le Sale Apollinee, ugualmente in stile neo-classico, sono da sempre luogo prediletto dalla città come sala da ballo, luogo di concerti e d'avvenimenti culturali. La cena si svolegerà nella Sala Apollinea Grande (Main Hall) e nella Sala Ammannati (Side Hall).
DRESS CODE: COSTUME D’EPOCA, noleggiabile presso l’ATELIER TIEPOLO
Programma e cast
Programma della serata
20:00: apertura delle porte del teatro e aperitivo nel foyer
20:30-20:40: accesso alle sale Apollinee per la cena
21:00: musica e intrattenimento con lo spettacolo nella Sala Apollinea Principale e spettacoli interattivi tra i tavoli
23:30-23:45: fine della cena e apertura del bar nel foyer per caffè, frittelle di carnevale e vino Prosecco
23:45-24:00: Gran Ballo nel foyer del teatro
Teatro La Fenice
Fondato nel 1792, il Teatro La Fenice è stato nell’Ottocento sede di numerose prime assolute di opere di Rossini (Tancredi, Sigismondo,Semiramide), Bellini (I Capuleti e i Montecchi,Beatrice di Tenda), Donizetti (Belisario, Pia de’ Tolomei, Maria de Rudenz), Verdi (Ernani, Attila,Rigoletto, La traviata, Simon Boccanegra).
Anche nell’ultimo secolo grande è stata l’attenzione alla produzione contemporanea, con prime mondiali quali The Rake’s Progress di Stravinskij, The Turn of the Screw di Britten, L’angelo di fuoco di Prokofiev, Intolleranza di Nono, Hyperion di Maderna e recentemente Entführung im Konzertsaaldi Kagel, Medea di Guarnieri, Signor Goldoni di Mosca, Il killer di parole di Ambrosini.
Con una capienza di mille posti, un’ottima acustica (ulteriormente migliorata dopo la recente ricostruzione seguita al devastante incendio del 1996), un’orchestra e un coro stabili di 98 e 66 elementi, un ampio pubblico internazionale che si aggiunge all’assiduo pubblico locale, la Fenice si pone tuttora come centro produttivo di primaria importanza, con più di cento recite d’opera all’anno, un’importante stagione sinfonica affidata a direttori di calibro internazionale (ricordiamo le frequenti collaborazioni con Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Jeffrey Tate, Vladimir Temirkanov, Dmitrij Kitajenko, i cicli integrali delle sinfonie di Beethoven, Schumann, Brahms, Mahler e l’attenzione al repertorio contemporaneo, in particolare veneziano, con Nono e Maderna), spettacoli di balletto e concerti di musica da camera.
La sala, di proprietà del Comune di Venezia, è gestita dalla Fondazione Teatro La Fenice, un ente di diritto privato che conta tra i suoi soci lo Stato italiano, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e numerosi soggetti pubblici e privati, che utilizza per le sue attività anche il Teatro Malibran, ex Teatro di San Giovanni Grisostomo, attivo dal 1678.
Sovrintendente della Fondazione è attualmente Cristiano Chiarot, direttore artistico Fortunato Ortombina, direttore musicale principale Diego Matheuz, maestro del coro Claudio Marino Moretti.
Trasporti
vaporetto
dal Tronchetto - linea 2
direzione Rialto, San Marco e Lido
da Piazzale Roma e dalla Stazione dei treni ‘Santa Lucia’- linea 1 o linea 2
direzione Rialto, San Marco e Lido
se sei sulla linea 1, scendi a Rialto; Sant’Angelo, San Samuele o San Marco (Vallaresso) s
e sei sulla linea 2, scendi a Rialto o San Marco (Vallaresso)
dall’Aeroporto ‘Marco Polo’ di Venezia - servizio pubblico Alilaguna
se sei sulla ‘linea arancio’, scendi a Rialto
se sei sulla ‘linea blu’, scendi a San Marco (Vallaresso)
Parcheggi
Ricordiamo che a Venezia si può arrivare con l’auto ma che in città non viene consentito il transito di auto, biciclette e motorini.
Entrate
ci sono due differenti tipologie di entrate:
- l’entrata degli artisti con servizio di portineria, riservata al personale dipendente e agli artisti stessi;
- l’entrata principale dalla quale hanno accesso il pubblico pagante
Ascensori
Palchi, Galleria e Loggione si possono raggiungere con gli ascensori
Accesso per i disabili
Il Teatro è accessibile secondo normativa.