Bánk bán
Marzo 2025 | ||||||
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Bánk Bán – Ferenc Erkel
Opera in tre atti, in ungherese, con sottotitoli in ungherese e inglese
Il testo e il materiale musicale per la produzione sono stati creati utilizzando sia la versione originale che quella per baritono
Durata dello spettacolo: 3 ore e 10 minuti, con un intervallo
Nel 1844, dopo il suo trionfo nel concorso per mettere in musica l’Himnusz di Ferenc Kölcsey – oggi l’inno nazionale dell’Ungheria – Ferenc Erkel si dedicò alla possibilità di utilizzare il dramma tanto criticato di József Katona, Bánk Bán, come soggetto per un'opera. La storia rese il periodo di composizione lungo: prima arrivò la guerra d'indipendenza ungherese del 1848/49, e la censura da parte della dittatura successiva significava che il pubblico avrebbe dovuto aspettare fino al 9 marzo 1861 per vedere l'opera rappresentata per intero al Teatro Nazionale di Pest. Come risultato delle aggiunte e revisioni di alto livello, o forse nonostante esse, l'aspetto notevole delle successive rappresentazioni dell’acclamato Bánk Bán è il fatto che il testo e il materiale musicale sono stati creati utilizzando sia la versione originale dell'opera che la revisione del 1939, la più conosciuta dal grande pubblico, attribuita a Kálmán Nádasdy. La trama rispecchia quindi da vicino il pensiero del drammaturgo originale József Katona, senza costringerci a rinunciare alla ormai senza tempo grande aria "Hazám, hazám" ("La mia patria, la mia patria").
Programma e cast
Direttore: Balázs Kocsár
Endre II, re d'Ungheria: Károly Szemerédy
Gertrude, sua regina: Ildikó Komlósi
Bánk bán, il viceré: István Kovácsházi, Boldizsár László
Melinda, sua moglie: Klára Kolonits, Eszter Zemlényi
Ottó, fratello minore di Gertrude: István Horváth
Tiborc, un contadino: Csaba Szegedi, Michele Kalmandy
Petur bán, capo dei nobili: András Káldi Kiss
Biberach, un cavaliere errante: Antal Cseh
Un ufficiale reale: Zoltán Bátki Fazekas
Con l'Orchestra e il Coro del Teatro dell'Opera di Stato ungherese
Compositore: Ferenc Erkel
Librettisti: Béni Egressy, Kálmán Nádasdy
Regista: Attila Vidnyánszky
Scenografo: Oleksandr Bilozub
Costumista: Viktória Nagy
Coreografo: Árpád Könczei
Drammaturga: Eszter Orbán
Traduzione inglese di Arthur Roger Crane
Direttore del coro: Gábor Csiki
Teatro dell'Opera di Budapest
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Il Teatro dell'Opera di Budapest (Magyar Állami Operaház in ungherese) è uno dei maggiori esempi di architettura neorinascimentale. Si trova a Pest in Andrássy út 20.
Costruito da Miklós Ybl tra il 1875 e il 1884, è un edificio riccamente decorato, ed è considerato uno dei suoi capolavori. In stile neorinascimentale con elementi barocchi, è arricchito con affreschi e sculture di Bertalan Székely,Mór Than e Károly Lotz.
Di fronte alla facciata vi sono le statue di Ferenc Erkel, compositore dell'inno nazionale, e del compositore classicoFranz Liszt, entrambe di Alajos Stróbl.
Gustav Mahler ne fu direttore dal 1888 al 1891.