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© Gran Teatre del Liceu
Benjamin a Portbou
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 Maggio 2052 | ||||||
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Opera in versione semiscenica in due atti.
Benjamin in Portbou è un'opera commissionata dal Gran Teatre del Liceu al Maestro Antoni Ros-Marbà. Scritto in due atti e 13 scene su libretto di Anthony Carroll Madigan, è incentrato sulla vita del filosofo e critico letterario Walter Benjamin.
Per Ros-Marbà comporre quest'opera è stato come un compito incompiuto nella sua lunga carriera musicale. Il libretto dell'opera, scritto dall'erudito Tony Madigan, è un'opera d'arte, in un linguaggio letterario che chiede di essere musicato e messo in scena, attingendo alla profonda comprensione dell'autore della vita e dell'opera di Walter Benjamin (Berlino, 1892 - Portbou, 1940).
Benjamin è nato in una famiglia ebrea e ha studiato presso le università di Berlino, Friburgo e Monaco, partecipando ai movimenti studenteschi contro la guerra. Nel 1915 fece amicizia con Gerschom Scholem, studioso del misticismo ebraico, e nel 1918, a Berna, conobbe Ernst Bloch, il teorico dell'utopia. Nel 1917 sposò Dora Sophie Pollack e, dopo la guerra, tornò a Berlino dove scrisse "Critica della violenza" e "Il compito del traduttore".
Nel 1923, a Francoforte, stringe amicizia con Theodor W. Adorno e Gretel Karplus, sua moglie, con la quale mantenne negli anni una ricca corrispondenza, ma quella con Bertolt Brecht sarà una delle più durature. Con l'avvento del nazismo nel 1933 fu costretto all'esilio, prima a Ibiza e poi a Parigi. Successivamente si trasferì a Svendborg (Danimarca) — insieme a Brecht — e poi a San Remo. Allo scoppio della guerra declinò l'invito di Adorno a trasferirsi in California, affermando che "ci sono ancora posizioni da difendere in Europa", e fu internato per tre mesi nel campo di Nevers finché non ricevette il salvacondotto disposto da Horkheimer per trasferirsi. agli Stati Uniti.
Programma e cast
Durata approssimativa: 2 ore
WALTER BENJAMIN: Peter Tantsits
HANNAH ARENDT: Marta Valero
DORA POLLACK BENJAMIN: Marta Infante
GERHARD SCHOLEM: Joan Martín-Royo
ERNST SCHOEN: Pau Armengol
L'ANGELUS NOVUS: Serena Sáenz
ASJA LACIS: Elena Copons
BERTOLT BRECHT: David Alegret
REGIA: Anna Ponces
SCENOGRAFIA E ILLUMINAZIONE: Playmodes Studio e Andreu Fàbregas
PRODUZIONE: Gran Teatre del Liceu
CORO DEL GRAN TEATRE DEL LICEU (PABLO ASSANTE, DIRETTORE)
ORCHESTRA SINFONICA DEL GRAN TEATRE DEL LICEU
DIRETTORE: Antoni Ros-Marbà
Gran Teatre del Liceu
Il Gran Teatre del Liceu, conosciuto anche come El Liceu, è il teatro attivo più antico e prestigioso di Barcellona e uno dei più importanti teatri d'opera del mondo.
Sito nella Rambla dels Caputxins è palcoscenico, da più di 150 anni (1847), delle più prestigiose opere e dei migliori cantanti del mondo, nonché simbolo e luogo di incontro dell'aristocrazia e della borghesia catalana.
Teatro dell'Opera di Barcellona, il Gran Teatre del Liceu, è stata fondata sulla Rambla nel 1847 ed ha continuato negli anni a svolgere il suo ruolo di centro culturale e artistico e uno dei simboli della città.
Oggi è di proprietà pubblica (da parte del Governo della Catalogna, Comune di Barcellona, Barcellona Consiglio Provinciale e il Ministerio de Educación, Cultura y Deporte) e gestito dalla Fundació del Gran Teatre del Liceu che, oltre agli organismi di cui sopra, incorpora il Consiglio Patrocinio e la Societat del Gran Teatre del Liceu (la vecchia società dei proprietari).
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