Carnival Extravaganza - Carnevale di Venezia 2025
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CARNIVAL EXTRAVAGANZA
Gran Ballo con un tocco di teatro nello spendido salone settecentesco del “Ridotto”
L’extravaganza del carnevale in un'unica festa, perchè carnevale a Venezia vuol dire immergersi in un'altra epoca, assistere a spettacoli suggestivi e diventare ballerini provetti per una notte.
La festa inizia con un omaggio a GIACOMO CASANOVA, il celebre libertino e letterato, che torna in uno dei suoi luoghi preferiti: il salone del Ridotto, cuore pulsante dei fastosi carnevali veneziani del XVIII secolo, frequentato da nobili, giocatori e avventurieri dell’epoca, per raccontare alcuni degli episodi meno conosciuti e più audaci riportati nelle sue Memorie.
Dopo il welcome cocktail, si terrà la CENA(*) a lume di candela preparata dagli chef dell’Hotel Monaco, nella magica atmosfera creata dai cantanti d'opera nei fantastici costumi veneziani.
(*) La cena si intende a base di pesce, nel caso si preferisca una cena vegetariana o a base di carne ed eventuali allergie vanno segnalate al momento della prenotazione.
Dopo la cena il GRAN BALLO guidato dal Maître de Danse e sulle note dell'orchestra: un’ esperienza unica che unisce divertimento, eleganza e coinvolgimento.
È d’obbligo indossare il COSTUME D’EPOCA, noleggiabile presso ATELIER TIEPOLO
SALONE DEL RIDOTTO
Il Palazzo della famiglia nobile Dandolo fu il primo luogo che ospitò il "Ridotto", sede pubblica del gioco d'azzardo dal 1638 al 1774 e aperto vari mesi all’ anno, ovvero per tutta la durata del carnevale. Dal dopoguerra ha continuato a svolgere un’ importante funzione sociale come sala da ballo e, in seguito, teatro. In anni recenti è stato accorpato all'hotel Monaco.
DRESS CODE: COSTUME D’EPOCA, noleggiabile presso ATELIER TIEPOLO
Programma e cast
Hotel Monaco
Palazzo Dandolo, Sala principale del Ridotto
Il palazzo del nobile Dandolo fu il primo luogo ad ospitare il "Ridotto", sale da gioco pubbliche dal 1638 al 1774. Era aperto durante il Carnevale, che durò diversi mesi, e durante questo periodo Giacomo Casanova considerava il Ridotto come palcoscenico e scenario delle sue conquiste.