Cecilia Bartoli e Les Musiciens du Prince-Monaco

Ordina biglietti
PreviousNovembre 2026
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

Gluck: Orfeo ed Euridice – versione da concerto

 

Cecilia Bartoli torna al Müpa Budapest! Ogni occasione di ospitare la celebre soprano/mezzosoprano di coloratura italiana è motivo di festa: le sue esibizioni sono sempre straordinarie, grazie alla cascata di virtuosismi scintillanti e all’intensità emotiva e passionale delle sue interpretazioni. In questa occasione sarà protagonista di uno dei capolavori immortali della storia dell’opera: la versione di Parma del 1769 di Orfeo ed Euridice di Gluck, nella quale il compositore affida il ruolo principale a un soprano castrato e rinuncia al lieto fine. L’orchestra, Les Musiciens du Prince-Monaco, è posta sotto la direzione artistica della stessa Bartoli. Nei ruoli di Euridice e Amore, Melissa Petit – scritturata dall’Opera di Zurigo, dove Bartoli mantiene stretti legami – dopo il successo ottenuto al concorso Musica Sacra di Roma nel 2009. Gianluca Capuano ha ricevuto nel 2022 il Premio Abbiati come miglior direttore dell’anno.

Programma e cast

Direttore d’orchestra: Gianluca Capuano

 

Con la partecipazione di:
Orfeo – Cecilia Bartoli
Amore, Euridice – Mélissa Petit
Les Musiciens du Prince-Monaco
Il Canto di Orfeo

Palace of Arts Müpa Budapest

Quando il Müpa Budapest, il nuovo centro culturale dell'Ungheria e della sua capitale, è stato aperto nel 2005, è stato costruito per rappresentare più di 100 anni di storia culturale ungherese. Come conglomerato di luoghi culturali, l'edificio non ha precedenti nell'architettura ungherese del XX secolo e non ha pari in tutta l'Europa centrale.


I creatori di questo ambizioso progetto, la Trigránit Development Corporation, l'appaltatore principale Arcadom Construction e lo studio d'architettura Zoboki, Demeter and Partners, sono stati spinti dal desiderio di creare una nuova cittadella culturale europea come parte del nuovo complesso Millennium City Centre lungo il lungomare del Danubio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il risultato è una struttura la cui qualità costruttiva, l'aspetto, la funzionalità e l'infrastruttura tecnologica del 21° secolo la rendono ideale per produzioni di altissimo livello. L'edificio è anche molto versatile e attrezzato per ospitare spettacoli di qualsiasi genere e su quasi tutte le scale.

 

Eventi correlati