Das Rheingold
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In Das Rheingold, la “vigilia” della tetralogia operistica di Richard Wagner, Der Ring des Nibelungen, il percorso è impostato per l’apocalisse. Sarà scatenato da due visioni del mondo completamente opposte che esplodono l’una nell’altra. La tragedia di Alberich, che, essendo mortale, crede di dover prendere tutto durante la propria vita. È il dramma di Wotan, che nella sua immortalità, reale o illusoria, deve riconoscere la vacuità e l'identicità dell'essere eterno.
Con Das Rheingold, Tobias Kratzer mette ora in scena la prima parte del Gesamtkunstwerk (sintesi delle arti) di Wagner, che sarà completato nel 2027. Mentre la ricezione della musica di Wagner negli ultimi decenni tendeva a enfatizzare gli attributi umani degli dei e dell'intero Il Ring des Nibelungen servì spesso da sfondo per la critica caustica del capitalismo, il futuro direttore generale dell'Opera di Stato di Amburgo era particolarmente interessato al motivo della fede e al suo significato per la società odierna. Perché al giorno d'oggi gli dei tendono ad essere relegati a un'esistenza di nicchia.
Programma e cast
Il compositore Richard Wagner. Poesia di Richard Wagner.
consigliato dai 14 anni
Una coproduzione con Den Norske Opera, Oslo
In lingua tedesca. Con sottotitoli in tedesco e inglese. Nuova produzione.
Direttore: Vladimir Jurowski
Produzione: Tobias Kratzer
Assistente di produzione: Matthias Piro
Scenografia: Rainer Sellmaier
Illuminazione: Michael Bauer
Video: Manuel Braun, Jonas Dahl
Drammaturgia: Bettina Bartz, Olaf Roth
Wotan: Nicholas Brownlee
Donner: Milan Siljanov
Direttore: Sean Panikkar
Alberich: Markus Brück
Mimo: Matthias Klink
Fasolt: Matthew Rose
Fafner: Timo Riihonen
Fricka: Ekaterina Gubanova
Freia: Mirjam Mesak
Erda: Wiebke Lehmkuhl
Woglinde: Sarah Brady
Wellgunde: Nardus Williams
Flosshilde: Yajie Zhang
Bayerisches Staatsorchester
Nationaltheater
Il Nationaltheater (Teatro Nazionale) è un teatro di Monaco di Baviera, sito nella Max-Joseph-Platz.
Il teatro venne commissionato da Massimiliano I e il progetto venne affidato all'architetto Karl von Fischer, che lo ultimò nel 1818. L'edificio venne distrutto da un incendio nel 1823 e venne riedificato nel 1825, su progetto di Leo von Klenze. In quella particolare situazione, per riedificare il teatro fu autorizzata una eccezionale tassa su tutta la birra prodotta a Monaco di Baviera. L'edificio venne costruito in stile neoclassico, ispirandosi all'architettura dei templi greci. Anche l'interno del teatro rispetta i canoni della classicità greca. L'auditorium ha una forma circolare ed è decorato in rosso porpora, avorio, oro e azzurro. È circondato da cinque ordini di palchi, con al centro il palco reale.
Il Nationaltheater è molto facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici MVV.
Con i mezzi pubblici MVV
S-Bahn: S 1-8 Marienplatz
U-Bahn: U 3, 6 Marienplatz, U 3-6 Odeonsplatz
Bus: 52, 131 Marienplatz, 100 Odeonsplatz
Straßenbahn: 19 Nationaltheater
Il giorno dello spettacolo, titolari di biglietti regolari hanno il diritto di utilizzare il trasporto pubblico fornito dal Münchner Verkehrsverbund (MVV). Il servizio inizia alle 03:00 rispettivamente tre ore prima dello spettacolo inizia e termina con l'ora del MVV chiusura.
In auto
Prendere la Altstadt-Ring per Maximilianstraße.
Garage Max-Joseph-Platz: aperto Lunedi alla Domenica dalle 06:00 a 02:00
È possibile usufruire dello speciale teatro parcheggio di Euro 10, - da 06:00 a 08:00 presentando i biglietti di ammissione.