I Puritani

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I Puritani | Vincenzo Bellini

La trama de I Puritani è di per sé piuttosto semplice: un triangolo amoroso, un contrasto per ragioni politiche, la minaccia di una tragedia, in questo caso evitata per un pelo. Ma è la musica di Bellini a fare la differenza. Ogni azione umana, ogni conflitto, ogni male viene preso e trasformato in lunghe melodie celestiali, dal profilo sinuoso, che sospendono il tempo e hanno un effetto ipnotico sugli ascoltatori dal 1835.

Non importa che la storia si svolga in Inghilterra: l’orchestra del compositore, forse grazie alla sua nascita a Catania, mantiene una luce mediterranea, la stessa che affascinò Chopin e Wagner e che stava aprendo a Bellini le porte della fama in Europa, prima che la morte gliele chiudesse a soli trentatré anni. Tra le sue opere, I Puritani è forse la più raffinata nell’orchestrazione e la più varia nei personaggi: «i gioiosi, i tristi, i robusti dei pezzi, tutto era segnato dagli applausi», scrisse Bellini al suo amico Francesco Florimo, il giorno dopo la prima al Théâtre-Italien di Parigi.

La sua ultima opera viene ripresa al Regio sotto la direzione di Francesco Lanzillotta, che si era già distinto a Torino con Norma e La rondine, e cantata da protagonisti come John Osborn, Gilda Fiume e Simone Del Savio. Pierre-Emanuel Rousseau, dopo i recenti successi al Regio con Il barbiere di Siviglia e La rondine, firma una nuova produzione per l’occasione tra classicismo e neo-romanticismo.

Programma e cast

Sovratitoli in Italiano/Inglese

OPERA SERIA IN TRE ATTI

Musica di Vincenzo Bellini
Libretto di Carlo Pepoli
Basata sul dramma storico Têtes rondes et Cavaliers di Jacques-François Ancelot e Joseph-Xavier Boniface “Saintine”

Cast:
Francesco Lanzillotta – direttore d’orchestra
Pierre-Emmanuel Rousseau – regia, scene e costumi
Gilles Gentner – luci
Guillemine Burin des Roziers – assistente alle scene
Ulisse Trabacchin – maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino

Nuova produzione: Teatro Regio Torino

Teatro Regio di Torino

Il Teatro Regio di Torino è uno dei teatri d’opera più antichi esistenti: le sue origini risalgono al 1740, anno in cui fu inaugurato come magnifico luogo di spettacolo della Corte Sabauda.
Progettato dall’architetto Benedetto Alfieri secondo criteri innovativi, divenne presto una delle mete dei grandi tour dell’epoca. Dopo quasi due secoli di attività ininterrotta, l’antico edificio, un teatro “all’italiana” con cinque ordini di palchi, fu distrutto da un violento incendio nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1936.

L’incendio non interruppe la programmazione del Regio, che proseguì in altri teatri della città fino all’apertura dell’attuale struttura.
Unica al mondo per il suo design, grazie al genio dell’architetto Carlo Mollino, fu inaugurata nel 1973 con I Vespri Siciliani di Verdi, nella sola regia firmata da Maria Callas e Giuseppe Di Stefano.

 

Un Teatro, molte proposte

Il Teatro Regio offre una ricca Stagione d’Opera e Balletto composta da numerose opere, balletti e musical.
Accanto alla stagione principale vi sono molte altre attività: concerti sinfonico-corali e di musica da camera che vedono protagonisti l’Orchestra, il Coro e il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio; una serie di spettacoli al Piccolo Regio Puccini destinati alle scuole e alle famiglie; conferenze, visite guidate, mostre ed eventi speciali realizzati in collaborazione con la Città di Torino e con istituzioni come MITO SettembreMusica.
Tutti eventi che pongono il Teatro Regio al centro della vita culturale e artistica di Torino, del Piemonte e non solo.

 

Come arrivare

In treno
Dalle stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova il Teatro è raggiungibile in taxi (10 minuti) o a piedi (circa 20 minuti).
Puoi trovare il tuo treno per Torino ai seguenti siti:

Trenitalia

NTV-Italo

GTT-SFM

SNCF-TGV

 

In auto
A seconda della provenienza, queste sono le principali vie di accesso:

Da nord e nord-est: autostrada A4 Torino–Milano–Trieste o A5 Torino–Aosta, uscita Corso Giulio Cesare

Da ovest: autostrada A32 Torino–Bardonecchia, uscita Corso Regina Margherita

Da sud e sud-est: autostrada A6 Torino–Savona o A21 Torino–Brescia, uscita Corso Unità d’Italia

Il parcheggio nel centro città è a pagamento, sia su strada che nei numerosi parcheggi sotterranei vicini al Teatro:
Roma/San Carlo/Castello, Santo Stefano, Vittorio Veneto, Valdo Fusi.

Si ricorda che a Torino è attiva una Zona a Traffico Limitato (ZTL) che vieta l’accesso al centro cittadino dalle 7:30 alle 10:30 dal lunedì al venerdì; alcune vie sono riservate al trasporto pubblico dalle 7:00 alle 20:00.
Se soggiorni in un hotel situato all’interno della ZTL, la struttura può fornirti un permesso per l’ingresso con l’auto.

 

Trasporto pubblico
Le fermate più vicine al Teatro Regio sono:

Castello: linee 13, 15, 55, 56

Garibaldi: linee 4, 11, 27, 51, 57, Star2
Le stazioni della metropolitana più vicine si trovano presso le stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa (XVIII Dicembre).

Teatro Regio di Torino
Teatro Regio di Torino
© Ivan Cazzola
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