Idomeneo

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Quest'opera di Mozart, che racconta la storia mitologica del re Idomeneo, torna al Teatro Real con il Freiburger Barockorchester e l'ensemble vocale Zürcher Sing Akademie sotto la direzione musicale di René Jacobs. Benoît de Leersnyde è il regista.

 

Opera seria in tre atti, KV 366

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Libretto di Giovanni Battista Varesco, basato su Idoménée di Antoine Danchet

 

Prima al Residenztheater di Monaco il 29 gennaio 1781

Prima al Teatro Real il 17 luglio 2008

Versione concertante semi-scenica

 

 

Trama

Atto I

Dopo la caduta di Troia, Idomeneo, re di Creta, torna in patria dal figlio Idamante, ma la sua flotta in prossimità dell'isola è colta dalla tempesta. Vinto dal timore, fa voto a Nettuno di sacrificargli il primo uomo che incontrerà non appena giunto a terra.
La figlia di Agamennone, Elettra, dopo l'uccisione della madre Clitennestra, si è rifugiata a Creta dove si è innamorata di Idamante, il quale ama invece Ilia, figlia di Priamo re di Troia, inviata da Idomeneo a Creta come prigioniera di guerra. Lacerata tra l'amore per un nemico e l'onore di principessa troiana (Padre germani, addio), Ilia respinge Idamante che, informato dell'imminente arrivo del padre, libera i prigionieri troiani e dichiara a Ilia il suo amore.
Elettra, a sua volta, accusa Idamante di proteggere il nemico e di oltraggiare tutta la Grecia. Frattanto giunge Arbace, confidente del re, a portare la falsa notizia che Idomeneo è annegato dopo un naufragio. Idamante allora si ritira in preda al suo dolore, mentre Elettra sfoga la sua disperata gelosia, pensando che ormai Idamante, divenuto il nuovo sovrano, sposerà Ilia. Dalla spiaggia si scorge la flotta di Idomeneo sul mare in burrasca e si odono le grida dell'equipaggio.
Idamante, figlio di Idomeneo, si reca sulla spiaggia, avvisato erroneamente del naufragio del padre. Idamante è il primo uomo che il padre incontra sulla spiaggia. I due non si riconoscono, a causa della lunga assenza di Idomeneo, se non in seguito e Idomeneo inorridisce quando scopre che il giovane incontrato è suo figlio Idamante: preso dal terrore, fugge e gli vieta di seguirlo. Idamante esprime profondo stupore per il comportamento del padre.

Intermezzo

L'intermezzo - che costituisce di fatto il finale dell'atto I - è articolato in due episodi: una marcia dei soldati rientranti in patria e un coro inneggiante a Nettuno (Nettuno s'onori). Nell'intermezzo non canta nessuno dei personaggi principali, solamente il coro, che rende omaggio a Idomeneo e a Nettuno.

 

Atto II

Idomeneo confessa ad Arbace l'orribile voto che ha fatto per salvarsi la vita. Arbace gli suggerisce, per sottrarsi al suo terribile voto, di inviare Idamante con Elettra ad Argo; ma Idomeneo sospetta che Idamante e Ilia si amino. Elettra manifesta la sua gioia sentendosi ormai prossima a realizzare il suo desiderio più ardente.
Al momento della partenza (Placido è il mar) Idomeneo esorta il figlio ad affrettarsi verso Argo, però, Nettuno scatena una nuova tempesta, e dal mare si leva un orribile mostro. Il re grida il suo sdegno a Nettuno (Ingiusto sei!), gridandogli di prendersela solo con lui, non con tutta Creta. Il popolo, spaventato alla vista del mostro, si rifugia dentro Sidone.

 

Atto III

Ilia affida ai venti il suo messaggio d'amore per Idamante (Zeffiretti lusinghieri), che le dichiara di essere deciso a cercare la morte combattendo il mostro: Ilia, commossa, gli confida il suo amore. Giungono Idomeneo ed Elettra e, ancora una volta, il re ordina al figlio di lasciare Creta per sottrarsi alla morte (Andrò ramingo e solo).
Arbace annuncia che il popolo vuole che Idomeneo confessi il suo segreto, e lamenta il destino della città (Sventurata Sidone). Il Gran Sacerdote sollecita il re a compiere il voto e chiede il nome della vittima: il re pronuncia il nome del figlio (O voto tremendo). Inizia il rituale del sacrificio, ma giunge Arbace ad annunciare che Idamante ha ucciso il mostro (Stupenda vittoria!). Il principe ora sa tutto e si dichiara pronto a morire, ma, nel momento in cui Idomeneo sta per colpirlo, Ilia si precipita tra le sue braccia e si offre come vittima al posto dell'uomo che ama.
All'improvviso si sente la voce dell'Oracolo di Nettuno: Idomeneo deve rinunciare al trono in favore di Idamante che sposerà Ilia e poi regnerà in luogo del padre. Elettra, furente, impreca (D'Oreste, d'Aiace) e poi fugge. Idamante viene incoronato tra cori e danze (Scenda amor, scenda Imeneo).

Programma e cast

Team Artistico

Direttore musicale: René Jacobs

Assistente artistico: Benoît de Leersnyder

 

Cast

Idomeneo: Emiliano González Toro

Idamante: Olivia Vermeulen

Ilia: Polina Pastirchak

Elettra: Kateryna Kasper

Arbace: Mark Milhofer

Sommo sacerdote di Nettuno: Kresimir Spicer

La voce dell'Oracolo di Nettuno: Yannick Debus

Zürcher Sing-Akademie

Freiburger Barockorchester

Teatro Reale

Il Teatro Real è il principale teatro lirico spagnolo. E 'considerato la prima istituzione del paese nel campo della musica e delle arti dello spettacolo. 
 
 
La Fondazione Teatro Real è presieduta dal Re e Regina di Spagna. Si basa su due amministrazioni pubbliche che hanno partecipato alla sua creazione: il Ministero dell'Istruzione, della Cultura e dello Sport e la Comunidad de Madrid (Governo Regionale di Madrid). La Fondazione è governata da un Consiglio di 31 fiduciari. Il Consiglio di fondazione elegge il Presidente del Consiglio di amministrazione e la Commissione Esecutiva su proposta del Ministero dell'Istruzione, della Cultura e dello Sport. La Fondazione è un ente pubblico e la società civile svolge un ruolo importante nella sua governance e sponsorizzazione. 
 
 
L'obiettivo del Teatro Real è quello di creare una sede per i più talentuosi cantanti, direttori d'orchestra e registi di tutto il mondo. La sua missione artistica si esprime in una programmazione che cerca l'eccellenza coniugando il repertorio lirico classico e contemporaneo per attrarre un pubblico di tutte le età e interessi. L'introduzione dei giovani e dei bambini all'opera lirica è una preoccupazione particolare. Tutto questo, insieme al Coro Principale e all'Orchestra del Teatro Real, la più moderna competenza tecnologica e il gran numero di produzioni in house sui palcoscenici di tutto il mondo ha posizionato saldamente il Teatro Real in Spagna e all'estero. 
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