Il Messia
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
In Amadeus, capolavoro di Milos Forman del 1982 dedicato alla figura di Mozart, nella scena in cui il genio gioca a suonare à la manière di altri compositori, quando una fanciulla gli chiede di suonare come Händel, lui risponde “Non mi piace”.
Caro Forman, questo sì che è un falso storico! L’ammirazione di Mozart per Händel era profondissima, ed è attestata da Der Messias K 527, adattamento del celebre oratorio inglese composto quasi 50 anni prima proprio da Georg Friedrich Händel. Da questa rielaborazione, oltre alla stima di Mozart per Händel, emerge anche quanto Mozart avesse a cuore la lingua tedesca, comprensibile dai suoi conterranei, fatto per cui si è sempre battuto nella sua carriera. Il risultato è sorprendente, come ebbe a dire Wilson, chiamato a mettere in scena questa pagina nel 2020 al Festival di Salisburgo: "Si tratta di un dipinto che mostra varie sfaccettature. E’ come se attraversassimo un enorme quadro, come se entrassimo dentro e vedessimo come cambia la luce.”
Programma e cast
Durata: 120' ca.
Georg Friedrich Händel / Wolfgang Amadeus Mozart:
Der Messias K 572
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano
Anna Prohaska: Soprano
Chiara Tirotta: Mezzosoprano
Ilker Arcayürek: Tenore
Liviu Holender: Baritono
Massimo Fiocchi Malaspina: Maestro del Coro
Christoph Koncz: Direttore
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
L'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, che costituisce la "casa della musica" dell'Orchestra Sinfonica e Coro di Milano Giuseppe Verdi è stato inaugurato nell'ottobre del 1999 e in pochi anni, si è imposto come uno dei principali poli culturali della città.
L'Auditorium di Milano nasce dalla ristrutturazione della sala del Cinema Teatro Massimo, progettato da Alessandro Rimini nel 1939 e rimasto inattivo per molti anni. I lavori, resi possibili dall'intervento dell'imprenditore Agostino Liuni, sono stati realizzati su progetto dello Studio Marzorati.
La sala è stata pensata come uno spazio multifunzionale utilizzabile per diverse attività: concerti di musica sinfonica, corale e da camera, jazz e musica leggera; registrazioni con tecniche digitali di sonorizzazione, diffusione degli spettacoli attraverso TV satellitare e proiezioni di film su grande schermo.
L'Auditorium, dopo l'intervento, ha agibilità di circa 1400 posti.
Le poltroncine sono distribuite nella platea sagomata "a cucchiaio" e nella galleria a gradinate che sovrasta e avvolge la sala con la sua balaustra curvilinea.
Il soffitto è contraddistinto da travature reticolari a vista in cemento armato, originali dell'epoca, che si dispongono a raggiera verso il boccascena con una configurazione suggestiva che il progetto di recupero ha valorizzato ed esaltato.
Il boccascena a conchiglia acustica ha una larghezza di 20 metri.
L'eccellente acustica della sala è stata ottenuta tra l'altro ricoprendo il fondo del soffitto e le pareti con pannelli in legno di pero diversamente curvati, distanziati fra loro, con consistente massa lignea, atti a garantire le differenti esigenze di riflessione sonora fornendo adeguati tempi di riverberazione.
L'esigenza acustica impone, oltre che all'interno, attenzione anche verso l'esterno con le porte a doppio battente sovrapposto, con strati fonoisolanti in tutte le murature e con coibentazioni acustiche negli impianti meccanici.
A copertura del palcoscenico sono state realizzate pannellature aeree, sempre in legno, a formare vele distanziate fra loro, non solo per esigenze acustiche, ma anche per il contenimento di schermi cinematografici. Sono state installate attrezzature di ripresa televisiva di tipo digitale, remotata o in remoto, che proiettano su due schermi posti ai lati del boccascena e su uno schermo centrale.
Il 28 novembre 2001 il Sindaco di Milano Gabriele Albertini ha ribattezzato Largo Gustav Mahler lo spazio antistante l'Auditorium, a riconoscimento della realtà musicale e culturale sviluppata a Milano dall'Orchestra Verdi.
Nel 2014 Atm ha ribattezzato Largo Mahler-Auditorium le fermate di tram e bus nei pressi dell'Auditorium.
L'Auditorium è facilmente raggiungibile con i seguenti mezzi:
TRAM
3 fermata Largo Mahler-Auditorium
9 fermata P. le XXIV Maggio
15 fermata Castelbarco/Giambologna
BUS
59 / 71 fermata Largo Mahler-Auditorium
FILOVIA
90 e 91 fermata Tibaldi/Meda
METROPOLITANA
Linea 1 fermata Duomo + tram 3
Linea 2 fermata P. ta Genova + bus 59
Linea 2 fermata Romolo + filovia 90 e 91
Linea 2 fermata Famagosta + bus 59
Linea 3 fermata Duomo + tram 3
TAXI
deposito Via Torricelli
PARCHEGGI
Romolo (in corrispondenza della Metropolitana Linea 2) aperto da lunedì a sabato dalle ore 7.00 alle ore 20.00
Famagosta (in corrispondenza della Metropolitana Linea 2) aperto tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 1.00
CONVENZIONE PARCHEGGIO
Via Gentilino angolo C.so San Gottardo (sopra OVS/Simply-Sma)
laVerdi offre ai suoi abbonati la possibilità di usufruire del parcheggio di via Gentilino, il giorno del concerto, a prezzi agevolati, acquistando:
Carnet da 5 parcheggi a 33 euro anzichè 50 euro.
Carnet da 10 parcheggi a 66 euro anzichè 100 euro.