Il Nome della Rosa

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Durata: 2 ore e 55 minuti circa incluso intervallo

Opera in due atti

 

Con la prima assoluta del Il nome della rosa, l’opera tratta dal romanzo di Umberto Eco commissionata a Francesco Filidei dalla Scala insieme all’Opéra di Parigi, il Piermarini torna al centro del panorama internazionale della musica d’oggi. Il nome della rosa, diretto da Ingo Metzmacher, è la terza opera del compositore dopo Giordano Bruno e L’inondation. Affidandosi ai testi di Eco che descrivono il romanzo come un’“opera buffa” Filidei sviluppa il suo discorso musicale come una struttura portante di tipo sinfonico su cui si innesta una successione di arie e recitativi, quasi forme chiuse, il cui materiale è derivato principalmente dalla variazione di melodie gregoriane. In corrispondenza delle rappresentazioni scaligere anche Milano Musica dedicherà a Filidei un’edizione monografica.

Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Püschel.

Programma e cast

Direttore INGO METZMACHER

Regia DAMIANO MICHIELETTO

Scene PAOLO FANTIN

Costumi CARLA TETI

Luci ALESSANDRO CARLETTI

Drammaturgia MATTIA PALMA

 

Guglielmo da Baskerville - Lucas Meachem

Adso da Melk - Kate Lindsey

La Ragazza del Villaggio / Statua della Vergine - Katrina Galka

Jorge da Burgos - Gianluca Buratto

Bernardo Gui - Daniela Barcellona

Abbone da Fossanova - Marco Filippo Romano

Salvatore - Roberto Frontali

Remigio da Varagine - Giorgio Berrugi

Malachia - Owen Willetts

Severino da Sant’Emmerano - Giovanni Sala

Berengario da Arundel / Adelmo da Otranto - Carlo Vistoli

Venanzio / Giovanni Dalbena - Leonardo Cortellazzi

Girolamo Vescovo di Caffa / Cuciniere - Adrien Mathonat

Teatro alla Scala Pacchetti Turistici

Il Teatro alla Scala di Milano (citato spesso semplicemente come la Scala) è uno dei teatri più famosi al mondo: da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il mondo. È situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala.

Il teatro prende nome dalla Chiesa di Santa Maria alla Scala, a sua volta così intitolata in onore della committente Regina della Scala. La chiesa fu demolita alla fine del XVIII secolo per far posto al teatro (“Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala”), inaugurato il 3 agosto 1778 con L'Europa riconosciuta, dramma per musica composto per l'occasione da Antonio Salieri.

A partire dall'anno di fondazione è sede dell'omonimo coro, dell'orchestra e del corpo di Ballo, dal 1982 anche della Filarmonica.

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