Jazzorchester Vorarlberg e Strings featuring Philip Yaeger

Egypt Road è un posto reale, una strada di campagna lunga otto o dieci miglia, fiancheggiata da boschi e campi e che porta dal centro di un piccolo villaggio al nulla in particolare. La strada era in buone condizioni. Si poteva pedalare in bicicletta lungo una lunga collina fino alla sede della ferrovia, svoltare e addentrarsi nella foresta per miglia di fila. Lungo la strada erano sparse fattorie, vecchie ma ancora in buone condizioni. Tutti conoscevano tutti e la maggior parte era abbastanza amichevole.

Ora l'asfalto è screpolato e irregolare. Dove è rattoppato, è fatto in modo irregolare e il più delle volte bisogna sterzare per evitare le buche. La foresta è cresciuta sulla strada e le case sono più fatiscenti ora. Un paio sono cadute. Le persone anziane che vivevano qui sono morte; alcuni dei più giovani se ne sono andati e quelli rimasti galleggiano da qualche parte nel mezzo. Ma posti come questo hanno anime più vecchie di quanto sappiamo e potrebbero ancora rifiorire, forse con noi, forse senza.

Questa è la musica dell'ottimismo, musica che dice: vediamo solo una frazione del tutto, e male, ma siamo sicuramente parte di qualcosa di molto più grande di noi, e non dobbiamo sopportare il peso di ciò che non possiamo controllare. Questa è la musica della Terra, la musica delle radici, la musica soul dei boschi e dei campi e delle persone che un tempo passarono di qui. Questa è la musica di uno che ha vagato lontano, ma porta ancora quel posto dentro di sé. (Phil Yaeger)

Programma e cast

Martin Franz, Andreas Broger, Isabellla Lingg, Klaus Peter: fiati
Christoph Ellensohn: corno francese
Jan Ströhle, Phil Yaeger, Thomas Halfer: tromboni
Bartholomäus Natter, Martin Eberle, Anton Meusburger: trombe
Benny Omerzell: tastiere
Phoebe Violet: violino
Emily Stewart: viola
Anna Starzinger: violoncello
Tobias Vedovelli: basso
Christian Eberle: batteria