Jiří Vodička e David Mareček

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Romanza di Dvořák

 

Il mondo lirico delle composizioni per violino e pianoforte di Antonín Dvořák prende vita nelle mani di Jiří Vodička, primo violino della Filarmonica Ceca, e di David Mareček.

 

“Si tratta di quasi un’ora e tre quarti di musica incredibilmente varia stilisticamente […] Per quanto posso dire, questa registrazione completa è la prima a riunire tutto in un unico luogo, anche se il valore maggiore dell’album non è la completezza, ma l’interpretazione stessa,” scrive la rivista britannica Gramophone descrivendo l’album delle opere complete per violino e pianoforte di Antonín Dvořák, pubblicato nel 2024 dall’etichetta Supraphon, realizzato dal primo violino Jiří Vodička e dal pianista David Mareček. Pezzi da questo album, premiato con Editor’s Choice da Gramophone, con il Choc de Classica e cinque “diapason” dalla rivista Diapason, figurano nel programma del primo recital congiunto degli artisti al Prague Spring. “La musica di Dvořák è sempre stata vicina al mio cuore,” afferma Jiří Vodička. “David Mareček ed io ci sforziamo di presentare le sue opere non solo come pezzi raffinati del repertorio da concerto, ma come parte di un mondo musicale integrale – con la propria dinamica, drammaticità e dolce lirismo. Eseguire questo programma al Prague Spring è per noi un onore e un grande piacere. Siamo convinti che, insieme al pubblico, vivremo un concerto in cui la bellezza del linguaggio musicale semplice ma potentissimo di Dvořák prenderà vita.”

Il concerto comprende opere scritte progressivamente dagli anni 1870 fino al periodo americano di Dvořák (1892–1895). Si inizia con i popolari Romantic Pieces del 1887, quattro brevi pezzi di carattere vario, pieni di determinazione appassionata e dolce lirismo. Segue la Sonata per violino e pianoforte in Fa maggiore, unica sonata sopravvissuta di Dvořák, scritta in soli quindici giorni nella primavera del 1880, quasi contemporaneamente al Concerto per violino e orchestra in La minore. La seconda parte si apre con la gioiosa Sonatina in Sol maggiore, scritta a New York tra fine novembre e inizio dicembre 1893 (Op. 100), dedicata ai figli Otilie e Antonín. Il concerto si conclude con due delle composizioni più impressionanti per violino solo di Dvořák: Romanza in Fa minore e il virtuosistico Mazurek in Mi minore.

Jiří Vodička, primo violino della Filarmonica Ceca, solista e musicista da camera, già da bambino era riconosciuto come talento straordinario, vincendo numerosi concorsi e studiando all’Università di Ostrava. Ha partecipato a concorsi internazionali e si è esibito come solista con importanti orchestre ceche e ensemble da camera.

 

Programma e cast

Programma

Antonín Dvořák: Pezzetti Romantici Op. 75
Antonín Dvořák: Sonata per violino e pianoforte in Fa maggiore Op. 57
Antonín Dvořák: Sonatina per violino e pianoforte in Sol maggiore Op. 100
Antonín Dvořák: Romanza in Fa minore Op. 11
Antonín Dvořák: Mazurek in Mi minore Op. 49

 

Esecutori

Jiří Vodička – violino
David Mareček – pianoforte

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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