Kratz / Preljocaj / De Bana
Marzo 2025 | ||||||
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Una prima assoluta e il ritorno di due lavori coreografici dall’inusuale fonte di ispirazione. Patrick de Bana firma la sua prima creazione per il Corpo di Ballo della Scala e le sue étoiles; tra mitologia, cultura, profumi e icone di una Spagna filtrata dal suo vissuto personale farà rivivere l’essenza di Carmen, appassionata eroina, vestita di libertà. Sul toccante mistero della Annunciazione alla Vergine Maria Annonciation, duetto femminile tra i lavori più emblematici di Angelin Preljocaj pone l’attenzione sul rapporto tra spirito e corpo, spazio interiore ed esterno, sullo sconvolgimento dell’apparizione dell’Angelo nell’universo intimo di Maria. Dal racconto dell’Amduat Philippe Kratz prende spunto per Solitude Sometimes. Con gli artisti scaligeri si è immerso nella mitologia egiziana per un lavoro astratto nella sua essenza ma popolato di figure simboliche; catarsi, rinascita, ciclo della vita e resilienza dell’individuo tra le sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead.
Programma e cast
Durata: 2 ore e 5 minuti circa intervallo incluso
Solitude Sometimes
Philippe Kratz, coreografia
Thom Yorke e Radiohead, musica
Carlo Cerri e Philippe Kratz, scene
Francesco Casarotto, costumi
Carlo Cerri, luci
Carlo Cerri e OOOPStudio, video designer
Annonciation
Angelin Preljocaj, coreografia e scene
Stéphane Roy e Antonio Vivaldi, musica
Nathalie Sanson, costumi
Jacques Châtelet, luci
Carmen
Prima rappresentazione assoluta
Patrick de Bana, coreografia
Rodion Ščedrin, musica
Ricardo Sánchez Cuerda, scene
Stephanie Bäuerle, costumi
James Angot, luci
Roberto Bolle, étoile (28 feb.; 1, 4 sera, 7 mar.)
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Musica su base registrata
Teatro alla Scala Pacchetti Turistici
Il Teatro alla Scala di Milano (citato spesso semplicemente come la Scala) è uno dei teatri più famosi al mondo: da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il mondo. È situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala.
Il teatro prende nome dalla Chiesa di Santa Maria alla Scala, a sua volta così intitolata in onore della committente Regina della Scala. La chiesa fu demolita alla fine del XVIII secolo per far posto al teatro (“Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala”), inaugurato il 3 agosto 1778 con L'Europa riconosciuta, dramma per musica composto per l'occasione da Antonio Salieri.
A partire dall'anno di fondazione è sede dell'omonimo coro, dell'orchestra e del corpo di Ballo, dal 1982 anche della Filarmonica.