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© Henrik Stenberg
La bella addormentata
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 Marzo 2025 | ||||||
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La bella addormentata – Balletto
Durata prevista: 2 ore e 30 minuti inclusi 1 intervallo
Risvegliatevi con la più incantevole fiaba di balletto sul Palcoscenico Principale del Teatro dell'Opera.
La storia de La bella addormentata, vecchia di oltre 300 anni, è tutt'altro che addormentata. Vive con forza, e nella versione coreografica di Christopher Wheeldon, l'elemento fiabesco viene amplificato al massimo.
La storia de La bella addormentata è ben nota: Una principessa benedetta da fate buone con felicità e bellezza, ma maledetta da una fata malvagia a cadere in un sonno di 100 anni nel suo castello. E la siepe spinosa impenetrabile che cresce intorno a lei, che un principe riesce a superare, risvegliando la bellezza con un bacio.
Christopher Wheeldon è senza dubbio uno dei coreografi più originali del nostro tempo. Nel 2012 ha realizzato la sua versione della fiaba de La bella addormentata per il Balletto Reale Danese. Wheeldon eccelle nel creare sia grandi balletti con numerosi ballerini sia intimi pas de deux, possedendo una sensibilità poetica unica e una straordinaria capacità di narrare.
Per Wheeldon, La bella addormentata riguarda soprattutto l'equilibrio: Il maschile contro il femminile, l'innocenza contro l'esperienza, la luce contro l'oscurità e il bene contro il male: "Non si può vivere senza il conflitto tra bene e male. Entrambi devono esistere nelle nostre vite. Quando il bene si scontra con il male, volano scintille – e sono queste scintille che possono accendere un fuoco artistico."
Programma e cast
Direttore d'orchestra: Niklas Hoffmann
Coreografo: Christopher Wheeldon
Scenografia: Jérôme Kaplan
Disegno luci: Mary Louise Geiger
Cast – Soggetto a variazioni
Principessa Aurora: Ji Min Hong
Principessa Aurora: Emma Riis-Kofoed
Principessa Aurora: Holly Dorger
Principe Desiré: Ryan Tomash
Principe Desiré: Andreas Kaas
Principe Desiré: Gregory Dean
Direttore d'orchestra: Niklas Hoffmann
Teatro dell´Opera di Copenaghen
Il Teatro d'Opera è stato donato allo Stato Danese da parte della Fondazione A.P. Møller e Chastine Mc-Kinney Møller nel mese di agosto del 2000 (A.P. Møller è stato cofondatore della società di oggi conosciuta come Mærsk). Alcuni politici sono stati offesi della donazione privata, in parte perché la totalità del costo del progetto sarebbe fiscalmente deducibile, quindi praticamente costringendo il governo ad acquistare l'edificio, ma è stata accettata dal Parlamento e dal governo nell'autunno del 2000. È stato progettato dall'architetto Henning Larsen e dagli studi ingegneristici Ramboll e Buro Happold e dalla Consulenza Teatrale Theatreplan. L'acustica è stata progettata dall'Arup Acoustics. A.P. Møller ha avuto l'ultima parola nella progettazione della costruzione, tra cui l'aggiunta di acciaio nei vetri anteriori. La Costruzione è iniziata nel giugno 2001 e si è conclusa il 1º ottobre 2004. È stato inaugurato il 15 gennaio 2005 con la presenza di Mærsk Mc-Kinney Møller, il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen, e la Regina Margherita II.
© Henrik Stenberg
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