La fiaba di Tristano

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La storia di Tristano e Isotta ha origini antiche: di origine celtica ma tramandata dai Normanni, divenne rapidamente uno dei racconti più popolari del Medioevo. La storia dell'opera wagneriana rimane intatta, e gli affascinanti e suggestivi ambienti dell'antica leggenda di Tristano e Isotta sono popolati da meravigliose dame, cavalieri intrepidi e presenze magiche. Continuamente la natura accompagna, circonda e protegge i due sfortunati amanti, ma, sebbene su un orizzonte mitologico e fiabesco, le scelte, gli errori e le sventure dei due giovani rendono la storia vicina a noi. Il loro amore impossibile, amplificato dal filtro magico, ma ostacolato dalla ragion di stato e dall'obbedienza ai valori della lealtà e cavalleria, è ancora estremamente affascinante per noi, anche quando, nel loro desiderio di un amore irraggiungibile, i protagonisti scelgono un paradiso di felicità ultraterrena, spogliandosi di tutto ciò che è mortale. La sublime musica wagneriana e le voci bianche di bambini e giovani sigillano questo eterno patto d'amore.

Uno spettacolo di Venti Lucenti con 110 studenti del Progetto "All’Opera… in campo!".
Nuova messa in scena del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in coproduzione con Venti Lucenti.
In collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Un progetto della Fondazione CR Firenze curato da Venti Lucenti.
In collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e l’Assessorato all’Istruzione, al Welfare e all’Immigrazione del Comune di Firenze.

Programma e cast

DURATA

Circa: 1 ora e 20 minuti

 

ARTISTI

Direttore: Giuseppe La Malfa

Regia, scenografie e costumi: Manu Lalli

Elaborazione musicale e tracce originali: Simone Piraino

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Attori e animatori della Compagnia Venti Lucenti

Attori e studenti del Coro dei Bambini del Progetto “All’Opera... in campo!”

Soprano: Caterina Meldolesi

Teatro del Maggio

Il Teatro del Maggio è in centro, a ridosso della vecchia cinta muraria della città, al fianco della storica Stazione Leopolda. Il giardino che accoglie i visitatori è Piazzale Vittorio Gui, intitolato al fondatore della Stabile Orchestrale Fiorentina e del Maggio Musicale Fiorentino.


In treno
Santa Maria Novella è la principale stazione ferroviaria di Firenze.
Da lì è possibile arrivare in Teatro con un breve tragitto a piedi (circa 10-15 minuti) oppure prendendo la tranvia (una fermata) o un taxi.


In auto
L’Opera di Firenze è appena fuori dalla zona ZTL.
È possibile parcheggiare nei pressi del Parco delle Cascine o a pagamento nel parcheggio Porta al Prato (Via Elio Gabbuggiani, 7) e nel parcheggio di Piazza Vittorio Veneto.


In bus
Linee C1, C2 e D (fermata Leopolda);
Linee 17 e 23A-B (fermata Via delle Carra);
Linea 17B-C, 22, 23N, 23 e 57 (fermata Pierluigi da Palestrina);
Linee 29, 29B, 29BA, 29BC, 29D, 30A, 30B, 30AC, 35 e 35° (fermata Leopolda – Porta al Prato; Capolinea).


In tranvia
Linea T1 (fermata Porta al Prato – Parco della musica).

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