La figlia del reggimento
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Opéra comique in 2 atti (1840)
consigliato dai 13 anni
La Fille du régiment, ovvero la “figlia del reggimento”, è come chiamano la giovane Marie, che fu ritrovata ancora bambina sul campo di battaglia dai soldati. Le truppe si impegnano a crescere da sole la ragazza evidentemente abbandonata. Naturalmente presto dovrà entrare in scena un giovane uomo che susciterà in lei un interesse particolare, e presto verrà svelato anche il segreto delle sue origini. Nella migliore tradizione dell'opéra comique francese, Gaetano Donizetti ha creato con la sua squadra di librettisti un pezzo che unisce in modo davvero originale l'idillio alpino, l'entusiasmo patriottico e l'amore romantico con situazioni comiche e conflitti intensi. Sebbene il pezzo di Donizetti fosse a volte estremamente popolare, la “figlia del reggimento” perse un po’ il suo favore nel XX secolo. Ora può essere riscoperto, dalla famosa ouverture fino alla musica allo stesso tempo divertente e criptica, nella sua prima nuova produzione alla Bayerische Staatsoper in quasi novant'anni.
Damiano Michieletto pone al centro della sua messa in scena la questione della vera identità. “La storia si muove su due livelli: la natura e la città. La natura come simbolo di un mondo istintivo e spontaneo e la città come mondo di buone maniere e di alta cultura. Lo spettacolo mette questi due opposti l’uno contro l’altro, con costumi stravaganti e personaggi allegri, che alla fine si liberano finalmente dalle etichette sociali e possono assumere felicemente la propria identità”.
Programma e cast
Il compositore Gaetano Donizetti. Libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Jean-François Bayard.
Una coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli
In lingua francese. Con sottotitoli in tedesco e inglese. Nuova produzione.. Nuova produzione.
Dirigente: Stefano Montanari
Traduzione: Damiano Michieletto
Immagine: Paolo Fantin
Costume: Agostino Cavalca
Descrizione: Alessandro Carletti
Chore: Christoph Heil
Drammaturgia: Mattia Palma
Marie: La bella Yende
La marchesa di Berkenfield: Susan Graham
Tonio: Xabier Anduaga
Sulpice: Misha Kiria
Ortensio: Martin Snell
Ein Korporal: Christian Rieger
Ein Landmann: Dafydd Jones
Bayerisches Staatsorchester
Coro della Bayerische Staatsoper
Nationaltheater
Il Nationaltheater (Teatro Nazionale) è un teatro di Monaco di Baviera, sito nella Max-Joseph-Platz.
Il teatro venne commissionato da Massimiliano I e il progetto venne affidato all'architetto Karl von Fischer, che lo ultimò nel 1818. L'edificio venne distrutto da un incendio nel 1823 e venne riedificato nel 1825, su progetto di Leo von Klenze. In quella particolare situazione, per riedificare il teatro fu autorizzata una eccezionale tassa su tutta la birra prodotta a Monaco di Baviera. L'edificio venne costruito in stile neoclassico, ispirandosi all'architettura dei templi greci. Anche l'interno del teatro rispetta i canoni della classicità greca. L'auditorium ha una forma circolare ed è decorato in rosso porpora, avorio, oro e azzurro. È circondato da cinque ordini di palchi, con al centro il palco reale.
Il Nationaltheater è molto facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici MVV.
Con i mezzi pubblici MVV
S-Bahn: S 1-8 Marienplatz
U-Bahn: U 3, 6 Marienplatz, U 3-6 Odeonsplatz
Bus: 52, 131 Marienplatz, 100 Odeonsplatz
Straßenbahn: 19 Nationaltheater
Il giorno dello spettacolo, titolari di biglietti regolari hanno il diritto di utilizzare il trasporto pubblico fornito dal Münchner Verkehrsverbund (MVV). Il servizio inizia alle 03:00 rispettivamente tre ore prima dello spettacolo inizia e termina con l'ora del MVV chiusura.
In auto
Prendere la Altstadt-Ring per Maximilianstraße.
Garage Max-Joseph-Platz: aperto Lunedi alla Domenica dalle 06:00 a 02:00
È possibile usufruire dello speciale teatro parcheggio di Euro 10, - da 06:00 a 08:00 presentando i biglietti di ammissione.