La rondine Festival Puccini 2027
Luglio 2027 | ||||||
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La direzione si riserva il diritto di negare l’ingresso a chi indossa abiti ritenuti non consoni al decoro del teatro. In tali casi, i biglietti non saranno rimborsabili. Non sono ammessi pantaloncini, canottiere, infradito o abbigliamento da spiaggia. Cibi e bevande non sono consentiti in platea, così come non è consentito introdurre caschi, trolley o oggetti in vetro.
* Gold Ticket *
Vorremmo ricordarvi che il vostro Gold Ticket include una Drink Card, che può essere ritirata presentando il biglietto presso il banco "biglietti prepagati" alla biglietteria. La biglietteria il giorno dello spettacolo è aperta dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 21:15.
Una volta ritirata, potrete gustare la vostra bevanda nell'area "riservata e segnalata" nel Giardino del Teatro aperta dalle 20:00 alle 21:00.
Se non fosse possibile consumarla prima dello spettacolo, è possibile farlo durante la prima pausa, sempre nell'area riservata.
La rondine
Commedia lirica in tre atti su libretto di Giuseppe Adami, basato su un libretto di Alfred Maria Willner e Heinz Reichert
Musica di Giacomo Puccini
Prima rappresentazione a Monte Carlo, Grand Théâtre de Monte Carlo, 27 marzo 1917
Trama
Protagonista dell'opera è Magda (soprano), una giovane che trascorre le sue giornate nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero; ma se all'apparenza sembra accettare la sua situazione, in realtà essa si dimostra inguaribilmente romantica e aspira a un amore autentico.
Atto I
Salotto di casa di Magda
Ad un ricevimento a casa sua, il suo amico Prunier parla di una nuova moda parigina: l'amore sentimentale, che le amiche sbeffeggiano trovando che sia una cosa stupida. Magda però è colpita dalle sue parole e si ricorda di una scappatella fatta in gioventù, arrivando a pensare di farne un'altra per uscire dall'opprimente esistenza in cui è rinchiusa dal suo protettore Rambaldo.
Poi Prunier legge la mano a Magda predicendole che un giorno volerà come una rondine. Magda pensa che si tratti di un cattivo presagio ma il poeta la rassicura: il destino ha sempre due facce, può anche capitare qualcosa di buono.
Arriva intanto un amico di Rambaldo, Ruggero, il quale è per la prima volta a Parigi e vuole conoscerla bene. Le amiche di Magda e la sua domestica, Lisette, cominciano ad elencare i più famosi ritrovi notturni, concludendo che il migliore è Bullier, e Ruggero decide di andare lì.
Andati via gli ospiti, restano solo Lisette e Prunier, che rivela il suo amore per lei, corteggiandola in modo stravagante. La domestica, avendo la serata libera, decide quindi di andare al ritrovo notturno di Bullier con Prunier.
Magda poi esce, travestita da grisette, intenzionata ad andare anche lei al ritrovo notturno.
Atto II
Ritrovo notturno di Bullier
Uomini e donne di ogni ceto sociale danzano e festeggiano. Arriva Ruggero, che si siede seccato ad un tavolo e pensa che tutte quelle donnine non siano un granché. Entra pure Magda travestita, che per sfuggire ai corteggiamenti da parte dei ragazzi finge di avere un appuntamento con la prima persona che vede, Ruggero. Si siede quindi con lui sussurrandogli che se ne sarebbe andata alla prima occasione. Ruggero però la trattiene, cominciano a parlare e poi danzano.
Arriva intanto Prunier con Lisette che, vedendo la padrona, resta stupita. Prunier la accusa di aver bevuto troppo, ma in realtà ha già capito che quella era Magda. Infatti, dice che non è lei solo per non rovinare tutto e si siede con Lisette, vicino al tavolo di Ruggero e Magda, cominciando a conversare con loro. Ruggero quindi chiede a Magda come si chiama. Questa mente, dicendo di chiamarsi Paulette.
I quattro innamorati poi cantano il quartetto Bevo al tuo fresco sorriso.
Prunier però vede di lontano Rambaldo, il protettore di Magda, e temendo ciò che accadrebbe se lui li vedesse, avvisa sottovoce Magda, che con una scusa fa andar via Ruggero e Lisetta. Quindi, salutato in fretta Rambaldo, parte.
Magda non sapendo che altro fare, siccome Rambaldo voleva ricondurla a casa, rivela disperata il suo amore per Ruggero. Rambaldo le risponde soltanto: "Possiate non pentirvene" e va via assieme alla folla.
Magda ha rimorso del suo passato di cortigiana, ma dimentica tutto rivedendo Ruggero, insieme al quale si avvia verso una nuova vita.
Atto III
La Riviera francese
Magda e Ruggero ormai vivono insieme, lontano da Parigi. Magda però è sempre più assalita dai rimorsi del suo passato.
Arriva quindi Prunier con Lisette. Il poeta aveva cercato di lanciarla nel mondo della musica e del teatro ma con un fiasco completo. A Lisette pertanto non resta che tornare ad essere la cameriera di Magda. Questa la riammette senza problemi, anzi rivela pure che le era mancata.
Prunier avvisa inoltre Magda che Rambaldo sa di tutti i suoi problemi economici ed è disposto a perdonarla, ma Magda non se ne cura. Quindi se ne va, dicendo a Lisette che l'aspetta più tardi: il loro amore durerà nonostante il fiasco teatrale.
Ruggero arriva quindi tutto felice perché sua madre ha consentito al matrimonio, ma Magda gli rivela il suo passato e decide di lasciarlo. Ruggero cerca in tutti i modi di convincerla a non farlo, ma lei è irremovibile. Quindi fugge via e vola come una rondine. Nessuno sa, nemmeno lei stessa, cosa le riserverà il futuro.
Programma e cast
Torre del Lago Puccini Festival
Torre del Lago Puccini è una frazione di Viareggio, in provincia di Lucca. Il suo territorio, popolato da circa 11.000 abitanti, corrisponde a quello della Circoscrizione 1 - Torre del Lago Puccini di Viareggio.
Villa Borbone (viale dei Tigli, tra Viareggio e Torre del Lago), costruita a partire dal 1822 e più volte ampliata e ritoccata. Residenza di Maria Luisa di Borbone-Spagna, duchessa di Lucca dal 1817 al 1824. Posta all'interno di un vasto parco al tempo adibito alla caccia e alla coltura della vite, dalla villa si accede ad una fitta selva dove oggi partono diversi percorsi naturalistici, per visitare relitti dell'antica fauna del territorio, prima della costruzione delle pinete.
Recentemente restaurato dal comune di Viareggio, in collaborazione con l'Università di Pisa, il complesso della casa e della cappella con il grande giardino, luogo di eventi e spettacoli. L'edificio ospita anche prestigiose mostre - come quella su Puccini e Galileo Chini - ed è sede di alcuni master postlaurea dell'Università di Pisa. Donato al comune nel 1985 per uso culturale. Davanti alla villa un cippo di marmo molto malridotto commemora l'esproprio fascista del bosco che apparteneva alla tenuta dei Borbone.
Villa Puccini è situata di fronte al lago di Massaciuccoli. Questo è il luogo dove Puccini passò gli ultimi anni della sua vita, la casa museo è visitabile.
Gran teatro all'aperto, nei giardini.
Chiesa di San Giuseppe eretta il 28 novembre 1776 e affrescata sia in facciata sia all'interno dal pittore torrelaghese Lanfranco Orlandi (1931-2007).
Bassorilievo per la Liberazione, (muro esterno laterale della Chiesa di San Giuseppe), è dedicato anche a Venio Bini e Lelio Gori, opera di Serafino Beconi.
Monumento a Puccini, (Belvedere), 1925, bronzo, Paul Troubetzkoy
Lapide monumentale, (Belvedere), dedicata agli aviatori e ai marinai caduti, 1994, marmo.
Totem, 1998, laterizi colorati, Lelia Astone.
Monumento ai caduti di tutte le guerre, (piazza della Pace), cristallo e bronzo, Paolo Spadaccini.

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