Le Quattro Stagioni di Vivaldi a Madrid
Settembre 2025 | ||||||
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Assisti al potere evocativo delle "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, eseguito da un quintetto d'archi e clavicembalo nella straordinaria location della Cátedra Mayor dell'Ateneo de Madrid. L'opera più famosa di Vivaldi e un esempio rivoluzionario della musica barocca italiana.
La musica che rappresenta gli stati d'animo delle quattro stagioni è sempre stata popolare, e compositori barocchi come Werner e Fischer, tra gli altri, hanno prodotto cicli di concerti che rappresentano le quattro stagioni. Ma nessuno lo fece con così precisi dettagli pittorici come Antonio Vivaldi nel suo concerto delle Quattro Stagioni.
L'intera epoca barocca mostrò un profondo interesse per i sorprendenti cambiamenti naturali determinati dalle stagioni. Lo stesso Bernini le rappresentò nelle sue raffinate sculture. L'arte barocca ha una concezione drammatica del rapporto tra l'uomo e la natura e tra l'uomo e l'universo. Le scoperte di Galileo portarono a un cambiamento nella posizione dell'uomo, che non era più al centro del cosmo. Di conseguenza, emerse una nuova attitudine di stupore e meraviglia verso il potere della natura.
Le Quattro Stagioni di Vivaldi sono un simbolo della sua epoca. Non solo il sentimento di stupore è trasmesso dalla sua spettacolare descrizione della natura, ma anche dal suo linguaggio musicale. La composizione mira a stupire l'ascoltatore con melodie insolite, create attraverso un ritmo aumentato e un contrasto armonico più marcato. La sua musica è quindi più libera, più fluida e capace di raccontare meglio la storia che desidera narrare. Le scene vanno dal cinguettio degli uccelli in primavera, ai temporali d'estate, dalla fuga delle volpi in autunno, ai denti che battono e alla pioggia che scende in inverno. In conformità con l'espressione più alta dei concetti barocchi, la natura è drammatizzata, e il pubblico si sente attivamente coinvolto nella rapida successione degli eventi che si verificano nell'opera d'arte.
Biglietti (posti non numerati)
ORARIO DI APERTURA - ore 20:00
INIZIO - ore 20:30
FINE - ore 22:00
PAUSA - 10 minuti tra i due atti
Programma e cast
ARTISTI
Violinista solista e Direttore: Elvin Dhimitri
Quartetto d'archi
Cembalo
Elvin Dhimitri, violinista solista e direttore di Opera and Lirica, è stato riconosciuto come un artista capace di combinare energia appassionata e comunicazione vibrante. È stato nominato Concertmaster della Bilkent Youth International Symphony Orchestra nel 1992. Ha suonato con la Luglio Musicale Symphony Orchestra di Trapani, la La Nuova Scarlatti Symphony Orchestra di Napoli, la Toscanini Symphony Orchestra di Parma, per citarne alcune. È stato nominato Prima Violino nella Rome Philharmonic Orchestra ed è membro della Rome e Lazio Symphony Orchestra dal 1997.
PROGRAMMA
Prima Parte
Concerto F XI No.4 in La Maggiore - Allegro molto/Andante molto/Allegro
Concerto “La Rustica” RV 151 in Sol Maggiore - Presto/Adagio/Allegro
Concerto RV 127 in Re Minore - Allegro/Adagio/Allegro
Seconda Parte
Concerto No.1 in Mi Maggiore, RV 269, “PRIMAVERA” - Allegro/Largo/Allegro (Danza Pastorale)
Concerto No.2 in Sol Minore, RV 315, “ESTATE” - Allegro non molto - Allegro/Adagio-Presto-Adagio/Presto (Tempesta Estiva)
Concerto No.3 in Fa Maggiore, RV 293, “AUTUNNO” - Allegro (Danza e Canto dei Contadini)/Adagio molto (Ubriaconi addormentati)/Allegro (La Caccia)
Concerto No.4 in Fa Minore, RV 297, “INVERNO” - Allegro non molto/Largo/Allegro
Soggetto a modifiche.
Ateneo de Madrid
L'Ateneo di Madrid è la più importante istituzione culturale privata della storia spagnola contemporanea, dedita alla diffusione delle scienze, delle arti e delle lettere dal 1820. Della sua costruzione si sono occupati gli architetti Enrique Fort e Luis Landecho. La facciata stretta, che reca tre medaglioni con i rilievi di Alfonso X il Saggio, Cervantes e Velázquez, non riflette la spaziosità dell'interno dell'edificio. Le sue ampie strutture comprendono le sale di lettura, l'aula magna e lo splendido auditorium neo-greco, progettato da Arturo Mélida. L'Ateneo è un'istituzione con una ricca storia e ha svolto un ruolo importante nella vita culturale della Spagna durante il XIX e l'inizio del XX secolo, come forum di discussione e piattaforma per la libera espressione delle idee. La sala detta "cacharrería" (ripostiglio) ospitava continue accese discussioni di scrittori e artisti che duravano dalle tre del pomeriggio fino a tarda notte. Tra i suoi membri illustri ricordiamo Mesonero Romanos, Castelar, Cánovas del Castillo, Unamuno, Valle-Inclán e Manuel Azaña. Di notevole interesse la collezione di ritratti di alcune di queste personalità, con opere di Rosales e Madrazo, ma ancora più importante è l'inestimabile collezione di libri della sua biblioteca in continua crescita, che contiene oltre 200.000 volumi e, come caratteristica unica, rimane aperto al pubblico fino a dopo la mezzanotte.
Il primo violino Elvin Dhimitri, gli archi e il clavicembalo di “Opera e Lirica” offriranno al pubblico uno spettacolare concerto de “Le Quattro Stagioni di Vivaldi a Madrid”, uno dei capolavori del Barocco italiano.