Le ultime tentazioni

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L'opera Le ultime tentazioni (1975) di Joonas Kokkonen (1921–96) è una delle opere finlandesi più riuscite e popolari di tutti i tempi. Il 2025 segnerà il 50° anniversario della sua prima. Quale momento migliore per celebrare quest'opera monumentale se non durante l'anno anniversario del Castello di Olavinlinna?

L'opera narra la storia della vita e degli ultimi giorni del predicatore laico Paavo Ruotsalainen e di sua moglie Riita nel XIX secolo. Nell'opera, Paavo Ruotsalainen giace sul suo letto di morte e rivive i momenti più decisivi della sua vita in uno stato di delirio. Il compositore ha incluso il noto corale popolare Sinuhun turvaan, Jumala (In te confido, mio Dio) nell'opera, dove svolge un ruolo importante.

 

Un punto di riferimento nell'opera finlandese

 

Il ruolo di Paavo fu originariamente composto per Martti Talvela. Nella nuova produzione per il centenario, sarà interpretato dal basso Mika Kares, uno dei cantanti d'opera più celebri al mondo. Questo sarà il secondo grande ruolo per Kares nell'estate del 2025, accanto a Boris Godunov.

"I pensieri di Paavo Ruotsalainen sul suo letto di morte, il suo racconto di una vita vissuta e l'atmosfera un po' onirica dell'opera ci affascinano e stimolano la nostra immaginazione. La mia regia rende omaggio allo spirito dell'anno centenario, ma è al tempo stesso ritmica e persino giocosa", afferma il regista Mikko Kouki.

Le ultime tentazioni è una coproduzione tra il Savonlinna Opera Festival e la Tampere Opera.

 

Sinossi

Atto I

Scena 1: Il letto di morte di Paavo
In una tempesta invernale, Paavo si contorce nel suo letto febbricitante. Chiama Riitta, la sua prima moglie defunta. Entrano la sua seconda moglie Anna Loviisa e la serva Albertiina. Cercano di confortare Paavo cantando il suo inno preferito. Paavo torna in sé, ma ordinando alle donne di andarsene, dice che deve andare da solo alla porta del Paradiso.

 

Interludio I

Scena 2: Riitta al ballo
Paavo rivive nelle sue allucinazioni momenti chiave della sua vita. Da giovane incontra Riitta a un ballo. Tre uomini e tre donne lo deridono e avvertono Riitta di non andare con Paavo, un pazzo, poiché questo le porterà solo miseria. Tuttavia, Riitta decide di andare con Paavo. Riitta chiama Paavo e lo incoraggia, ma lui rifiuta e dice che deve andare alla barriera del Paradiso da solo.

 

Interludio II

Scena 3: Il fabbro
Riitta porta Paavo a visitare il fabbro che gli aveva infuso la fede nella gioventù, il fabbro Jaakko (Jakob) Högman. Riitta accusa il fabbro di aver costretto Paavo a vagare nelle riunioni risveglie, lasciando la famiglia a morire di fame. Il fabbro risponde con disprezzo a Riitta, ma poi aggiunge che la porta del Paradiso è aperta a coloro che soffrono e lavorano. Paavo mormora che è troppo debole per aprire la porta.

 

Interludio III

Scena 4: Il gelo
Paavo e Riitta sono nella loro prima casa vicino al lago. Paavo promette di costruire una nuova casa, ma un cancello di vimini lo ricorda sinistramente alla Barriera del Paradiso, che non osa avvicinarsi. Il coro commenta come Paavo abbia portato Riitta nei boschi per una vita di miseria. Il gelo bianco si alza improvvisamente, minacciando il raccolto. Riitta e Paavo cercano di combatterlo insieme, ma senza successo. Nella lotta contro il freddo calpestano il loro bambino.

 

Interludio IV

Scena 5: Juhana
Il figlio di Paavo, Juhana, sta riparando lo zaino del padre. Juhana desidera scappare dalla vita desolante per un mondo più ampio. Danza al pensiero e prende in giro sua madre. Lei strappa lo zaino per nasconderlo a Paavo, per impedirgli di lasciare la famiglia per i suoi viaggi.

 

Interludio V

Scena 6: L'ultimo pane
Paavo chiede il suo zaino indietro. Riitta risponde urlando e lamentandosi che lui vagabonda sempre, senza pensare al lavoro o alla famiglia. Riitta minaccia di uccidere Paavo per risparmiargli la vergogna di far morire di fame la famiglia. Lei lancia l'ascia verso di lui, ma manca. Paavo cerca di spiegare e riconciliare i bisogni della famiglia con l'importanza predominante di diffondere il Vangelo. Pensa che quello che ha fatto sia stato vano. Chiama Riitta, ma non riesce a trovarla.

 

Interludio VI

Scena 7: La morte di Juhana rivelata
Le donne del villaggio arrivano a casa. Guardano il segno lasciato dall'ascia che Riitta ha lanciato su Paavo. Glielo dicono indirettamente che Juhana è stato assassinato. Si chiedono perché Riitta non pianga. Lei risponde che ha pianto per lui per tre interi anni. Paavo ha ascoltato e piange dicendo che Dio lo ha flagellato e punito con una frusta di ferro per tutta la vita e che se lo meritava.

 

Interludio VII

Scena 8: La morte di Riitta
Riitta sta morendo tre anni dopo. Si sente calma e ricorda l'illusione felice del primo fienile sull'isola, dove Paavo cantava grazie alle benedizioni di Dio. Paavo è sorpreso: Riitta può dare grazie. Sì, risponde lei, e vede la barriera del Paradiso aprirsi davanti a lei. Chiede a Paavo di recitare un inno di ringraziamento. Lui canta e Juhana si unisce. Riitta si alza e va verso suo figlio alla porta del Paradiso.

 

Atto II

Scena 1: Gli Assisi
Tre uomini vogliono sconfessare Paavo nel luogo dove una volta dovette difendersi agli Assisi contro l'accusa di minare l'autorità della Chiesa. Alimentano la depressione di Paavo e si rivelano come suoi nemici. Umiliano la sua arroganza e lo scherniscono con ragazze danzanti. Paavo crolla nella disperazione, ma il coro canta un inno di incoraggiamento.

 

Interludio I

Scena 2: Il pescatore
Riitta appare, chiamando Paavo all'Isola. Paavo insiste nel dire che è la sua chiamata parlare alla nazione. "Nel mare degli uomini getto una rete, ardente con essa cerco peccatori miseri…" Riitta ripete la chiamata, ma lui insiste di dover parlare alla cerimonia di laurea a Helsinki.

 

Interludio II

Scena 3: La laurea
Alla cerimonia di laurea dell'Università, Paavo vuole andare come ospite invitato, ma tre uomini e tre donne lo fermano. Gli dicono che è un idiota ignorante che non ha nulla a che fare con la cerimonia universitaria. Paavo risponde che ha letto opuscoli religiosi sin da ragazzo. Ascolta il suo stesso inno cantato e cerca di rivolgersi agli accademici. Paavo cerca di seguire il Vescovo del Nord, ma viene rifiutato. Chiama una preghiera.

 

Interludio III

Scena 4: La chiamata all'isola
Riitta chiama Paavo all'Isola. Lui resiste. Dubita di essere benvenuto. Infine cede alle suppliche di Riitta, ma obietta di essere solo un peccatore misero.

 

Interludio IV

Scena 5: I morti
Paavo prega per il perdono. Il fabbro appare, incoraggiandolo, poi Riitta con un ringraziamento, poi Juhana, cantando il Padre Nostro. È tempo per Paavo di fare i conti con la sua vita. Il suo tempo è arrivato.

 

Interludio V

Scena 6: La morte di Paavo
Paavo giace sul suo letto nella capanna. Si contorce ancora e piange. Gradualmente si riprende, circondato dalla famiglia. I tre uomini e tre donne che lo hanno tormentato si rivelano essere le sue figlie e i loro mariti. Paavo riconosce che il suo tempo è arrivato. Si assicura che il suo testamento sia in ordine e dice alla sua famiglia di piantare un albero spinoso sulla sua tomba, perché è stato l'uomo più spinoso. Chiede alla serva di leggervi il brano preferito e inizia a cantare il suo inno. Tutti gradualmente si uniscono; Paavo diventa tranquillo e ascolta. Sente Riitta da lontano, chiamandolo all'Isola. Paavo loda Dio. Sa di aver superato.

Programma e cast

Compositore: Joonas Kokkonen
Librettista: Lauri Kokkonen
Direttore d'orchestra: Ville Matvejeff
Regista: Mikko Kouki
Scenografo: Teemu Loikas
Costumista: Tiina Valkama
Maestro del coro: Jan Schweiger

Coro del Festival Operistico di Savonlinna
Orchestra del Festival Operistico di Savonlinna

Lingua: Finlandese
Sottotitoli: Finlandese e Inglese
Durata: ca. 2 ore e 40 min, incluse una pausa

 

Mika Kares: Paavo Ruotsalainen
Silja Aalto: Riitta
Johan Krogius: Juhana
Petri Lindroos: Jaakko Högman
Tuomas Miettola: 1° Uomo
Laura Malmivaara: Anna Loviisa

 

VIP/ “Aitiolippu” è un servizio tutto incluso che offre quanto segue:

-Un ingresso privato al Castello di Olavinlinna

-Posti nella Box del Festival Operistico, che offrono una buona vista del palcoscenico e accesso rapido durante l'intervallo

-Uno spazio privato per gli ospiti VIP/ Aitiolippu prima dello spettacolo e durante l'intervallo nella Sala Centrale

-Servizi igienici dedicati per gli ospiti Aitiolippu

-Delizie savoniche, conosciute anche come “sapakset” durante l'intervallo

-Saluti dalla direzione del Festival Operistico durante l'intervallo

-Un pacchetto di benvenuto comprensivo del programma dello spettacolo e di un souvenir del Festival Operistico

Olavinlinna

Le prestazioni Savonlinna Opera Festival si svolgono in due sedi. Posizione principale è il Castello Olavinlinna. 

 

Olavinlinna (Olofsborg in svedese) è un castello medievale situato nella città di Savonlinna in Finlandia. Tra i meglio conservati di tutta l'Europa settentrionale, oggigiorno ospita il festival dell'opera, che dura un mese.

Il castello è costruito su un'isola nello stretto Kyrönsalmi che collega i laghi Haukivesi e Pihlajavesi. 

 

Trasporto di Olavinlinna 

Trasporti per gli spettacoli lirici e concerti è previsto (a pagamento), dalle principali alberghi Savonlinna al Castello e ritorno. 
 
Percorso / calendario 
 
18.00 Malakias Summer Hotel (Hernemäki) 
18.10 Tott Hotel 
18.15 Seurahuone Hotel 
18.20 Spa Hotel Casino e Vuorilinna 
18.25 Pietari Kylliäinen hotel 
18.30 fermata Olavinlinna Castle, Linnankatu. 

Il viaggio di ritorno lascia la tappa Linnankatu degli autobus noleggio nei pressi del castello 15 minuti dopo la fine dello spettacolo.

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