Luisa Miller

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December 2025
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LUISA MILLER – Giuseppe Verdi 1813-1901
Melodramma tragico in tre atti

Libretto di Salvatore Cammarano
basato sull’opera teatrale Kabale und Liebe di Friedrich von Schiller

 

Intrighi quando l’amore non basta

 

Friedrich Schiller presentò il suo dramma Kabale und Liebe (Intrigo e amore) il 13 aprile 1784, pochi anni prima della Rivoluzione francese. Come molte opere ispirate dalla filosofia dell’Illuminismo – e questa certamente lo è – il dramma di Schiller denuncia il potere paralizzante del sistema delle classi dell’antico regime, che proibiva qualsiasi relazione legale accettabile tra membri di diverse classi sociali. I giovani protagonisti vedono il loro tentativo di matrimonio fallire davanti al fermo rifiuto dei genitori: il nobile difende i suoi diritti sociali consolidati da tempo, mentre il padre di Luisa non agisce in sintonia con i tempi per aiutare Luisa nella sua relazione rivoluzionaria, confermando così le idee superate dell’antico regime. Il tragico destino di questi amanti interessò molto Giuseppe Verdi in un momento della sua vita in cui il dramma borghese – la vita vissuta dalle persone comuni – sostituiva il dramma storico e il Risorgimento. Non tutte le ingiustizie sociali furono eliminate dalla ghigliottina rivoluzionaria: le barriere di classe continuarono – e continuano – a sopravvivere.

 

Una nuova produzione di Luisa Miller e la prima opera diretta al Les Arts dal suo nuovo Direttore Musicale Principale Sir Mark Elder, oltre che dalla rinomata regista di Buenos Aires Valentina Carrasco. La sua regia mette in luce il crudele e manipolatorio sfondo psicologico delle relazioni familiari, ambientate in una tradizionale fabbrica di bambole. Il complesso sestetto vocale vede il tenore italiano Freddie De Tommaso nel ruolo di Rodolfo e riunisce artisti affermati a Valencia come Federica Lombardi (Così fan tutte, La bohème), Alex Esposito (Anna Bolena, Les contes d’Hoffmann) e Gianluca Buratto (Don Giovanni) insieme a voci emergenti, tra cui il baritono argentino Germán Alcántara, presenza regolare nelle stagioni del Covent Garden, e la mezzosoprano Maria Barakova, acclamata al Metropolitan e alla Staatsoper di Vienna.

Programma e cast

Direttore d’orchestra - Sir Mark Elder
Regista - Valentina Carrasco
Scenografo - Carles Berga
Costumista - Luciana Gutman
Lighting Designer - Antonio Castro

 

Miller - Germán Alcántara
Luisa - Federica Lombardi
Il conte di Walter - Alex Esposito
Rodolfo - Freddie De Tommaso
Federica - Maria Barakova
Wurm - Gianluca Buratto

 

Cor de la Generalitat Valenciana
Maestro del coro Jordi Blanch Tordera
Orquestra de la Comunitat Valenciana

Palau de les Arts Reina Sofía

Il Palau de les Arts Reina Sofía è un maestoso edificio progettato dall'architetto valenciano Santiago Calatrava. La sua forma scultorea è altamente simbolica.
L'architettura innovativa di questo edificio di 40.000 metri quadrati, alto 75 metri, ospita quattro sale per l'opera, la musica, il balletto e il teatro.
Le piattaforme si proiettano a diversi livelli con passaggi e giardini mediterranei. L'accesso alle diverse aree avviene tramite ascensori panoramici e scale situate all'interno delle pareti metalliche dell'edificio. Il contrasto tra la struttura in lamiera opaca e gli atri in vetro produce sensazioni sempre diverse quando si cammina per l'edificio.

Il pennacchio metallico, piantato sulla passerella all'ingresso principale del Palau de les Arts, sembra fluttuare sopra la struttura. Questa passerella sopraelevata, raggiungibile tramite due diverse scale, è lunga 56 metri ed è situata all'estremità occidentale dell'edificio. Dall'ingresso principale, dove si trova il Box Office, due corridoi simmetrici conducono all'atrio della Sala Concerti Principale.

Solo un punto di sostegno sostiene il pennacchio sopra l'edificio a forma di mandorla, lasciando l'estremità orientale della penna fluttuante a mezz'aria, sfidando la gravità.
Il cemento bianco fine ricopre i grandi supporti strutturali metallici dell'edificio, mentre piastrelle di mosaico rotte (trencadís) sono state utilizzate per decorare i gusci esterni, le pareti e le piscine riflettenti del Palau.
Il Palau è circondato da oltre 60.000 metri quadrati di giardini, viali e 11.000 metri quadrati d'acqua nelle piscine riflettenti sottostanti.

 

Come arrivare qui

Indirizzo: Av. del Professor López Piñero, 1, Quatre Carreres, 46013 València, Valencia, Spagna

Trasporto pubblico

Autobus: linee EMT: 1, 13, 15, 19, 25, 35, 40, 95 e 99.
Maggiori informazioni

Metropolitana: la fermata più vicina è Ciutat Arts i Ciències – Justícia (linea 10). Inoltre, puoi utilizzare la fermata Alameda (linee 3 e 5) ed è una passeggiata di 20 minuti attraverso i Giardini del Turia.

Taxi

Posteggio dei taxi in Plaza Monteolivete

Bicicletta

Valenbisi, con stazioni in Avda. de La Plata (Museo Fallero) e Autopista del Saler- Puente de Monteolivete

Parcheggio più vicino

Parcheggio L'Umbracle

Il parcheggio più vicino si trova a L’Umbracle, sempre all’interno della Città delle Arti e delle Scienze. Questo parcheggio ha una capacità di 665 auto e 25 autobus.

Accessibilità

Le quattro sedi del Palau de les Arts Reina Sofía dispongono di aree riservate esclusivamente alle persone che necessitano dell'uso di sedia a rotelle.

Questi posti non sono compresi nelle vendite generali e non sono prenotabili: il loro utilizzo viene stabilito seguendo l'ordine di richiesta. Nel caso di persone con grado di disabilità riconosciuto, e che necessitano di essere accompagnate da un'altra persona, sia il titolare che l'accompagnatore potranno beneficiare delle promozioni rivolte a questa fascia.

Allo stesso modo, il teatro offre un servizio di supporto per sedie a rotelle, da e verso l'ingresso principale dell'edificio in Avenida López Professor Piñero. Questo servizio deve essere richiesto una settimana prima dello spettacolo.

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