Norma
Novembre 2025 | ||||||
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Norma – Vincenzo Bellini | Concerto
Un capolavoro del bel canto e un affascinante dramma psicologico ambientato sullo sfondo dell’occupazione romana della Gallia antica.
Il libretto di Norma, l’ottava opera del compositore italiano Vincenzo Bellini (1801–1835), fu scritto da Felice Romani, basandosi sull’opera teatrale dell’autore francese Alexandre Soumet. La storia si svolge durante l’occupazione romana della Gallia, con la trama principale incentrata sul matrimonio segreto della sacerdotessa druidica Norma con il proconsole romano Pollione. La fenomenale soprano Giuditta Pasta fu in gran parte responsabile del successo travolgente della prima al Teatro alla Scala, il 26 dicembre 1831, nonostante avesse inizialmente rifiutato il ruolo principale a causa della sua estrema difficoltà. L’ambivalenza e la natura altamente complessa di Norma, scossa da incontrollabili alternanze di amore e odio, orgoglio e umiltà, tolleranza e vendetta, è vividamente rappresentata nell’aria centrale Casta diva, così come nei magnifici duetti e terzetti con Pollione e la sua rivale, la sacerdotessa Adalgisa. Le sfide vocali del ruolo di Norma sono enormi, tuttavia le colorature non sono un mero esercizio di virtuosismo tecnico, ma sono integrate nella melodia come melismi espressivi e vivaci, che servono a trasmettere le posizioni estreme dello spettro emotivo dell’eroina.
Norma fu rappresentata per la prima volta a Praga nel 1835, al Teatro degli Stati, in italiano. L’adattamento più recente di Praga, andato in scena nell’ottobre 2015, fu diretto dal direttore italiano Enrico Dovico e messo in scena dal regista giapponese Tomo Sugao, con le scene create dal rinomato scenografo slovacco Boris Kudlička. La Staatsoper ha portato in tournée la produzione in Giappone, con Edita Gruberová protagonista, che ha interpretato anche l’eroina nelle ultime tre recite a Praga, nel maggio e giugno 2018. Il concerto di Norma di questo novembre sarà diretto dal direttore musicale della Staatsoper Hermann Bäumer, e il ruolo principale sarà cantato dalla soprano kosovara Marigona Qerkezi, acclamata nei maggiori teatri d’opera, tra cui l’Opera di Francoforte, dove debutterà come Norma nell’aprile 2025.
Programma e cast
Norma – Marigona Qerkezi
Pollione – Denys Pivnitskyi
Oroveso – Iurie Maimescu
Adalgisa – Štěpánka Pučálková
Orchestra dell’Opera di Stato
Direttore: Hermann Bäumer
Coro dell’Opera di Stato
Teatro dell'Opera di Praga
L'Opera di Stato di oggi
L'Opera di Stato (ex Opera di Stato di Praga, tra il 1948 e il 1992 il Teatro Smetana, e in origine il Teatro Nuovo tedesco) è stata una parte del Teatro Nazionale dal 2012. L'Opera e Balletto ensemble dare prestazioni repertorio presso l'Opera di Stato.
Storia
Il Teatro dell'Opera di Praga risiede nel palazzo che il 5 gennaio 1888 è stato aperto come un palcoscenico tedesco di Praga con la rappresentazione dell'opera di Wagner, I Maestri Cantori di Norimberga. Nel 19 ° secolo, i tedeschi di Praga eseguito nel Teatro della Tenuta in alternanza con una società ceca. Il desiderio per il proprio teatro ha portato a trattative in 1883 per la costruzione di un nuovo edificio teatrale per l'Associazione Teatro tedesco. Nel corso dei prossimi tre anni, un progetto è stato redatto e consegnato alla Vienna atelier di Fellner e Hellmer. Condividendo anche nel design è stato l'architetto di Vienna Teatro Municipale, Karl Hasenauer, mentre Praga architetto Alfons Wertmüller ha partecipato alla costruzione. Finanziamenti provenienti da collezioni private. Con la sua ampia decorazione auditorium e neo-rococò, questo edificio teatrale è tra i più belli d'Europa.
Accesso:
In auto
Sulla strada Wilsonova, dalla corsia stretta sinistro al Teatro dell'Opera prendere la rampa del garage fuori terra Slovan. Il parcheggio è di 40 CZK / h.
Con il tram
Di giorno il tram n ° 11 fino alla fermata "Muzeum", attraverso il sottopasso strada Legerova in direzione del NationalMuseum, all'incrocio svoltare a destra lungo la nuova-costruzione del NationalMuseum.
Con i tram diurni numeri 3, 9, 14 e 24 o tram notturni Nos 51, 52, 54, 55, 56 e 58 fino alla fermata "Vaclavske namesti", poi a piedi in salita sul lato sinistro della piazza San Venceslao alla semafori di tutta Wilsonova e Vinohradská strade. Poi girare a sinistra lungo la nuova-costruzione del National Museum.
In metro
Per la stazione "Muzeum", linee A e C (verde e rosso), e poi a piedi lungo la Costruzione nuova del National Museum.