Oded Tzur Quartet

"Non sentirete niente di più bello oggi." – Télérama, Francia

Il sassofonista newyorkese Oded Tzúr ha inaugurato una nuova era per il suo strumento, dandogli una voce completamente nuova, descritta dal The Guardian come un "sussurro di sax tenore unico". Spesso ricordato dall'artista come un salto nel vuoto durato 10 anni, questa completa rivisitazione dello strumento lo ha consacrato come un tedoforo dello Spiritual Jazz. La sua musica è più di una conversazione, afferma il New York City Jazz Record: "È una preghiera interattiva".

My Prophet, il quinto album di Tzúr come leader, consacra la musica come epicentro di una disciplina spirituale: un profeta che non ci parla del futuro, ma di chi siamo veramente. Attraverso una serie di movimenti %ve simili a un mito, il leader della band racconta la storia di una divinità onnipotente, sperimentando di tutto, dai mormorii seri all'estasi catartica e sfacciata.

"The Coltrane Quartet of the 21st Century" – CD Journal, Giappone

Accompagnato dai suoi colleghi di lunga data Nitai Hershkovits al piano e Petros Klampanis al basso, e affiancato dal nuovo membro della band, il batterista brasiliano Cyrano Almeida, questo è il lavoro più compiuto di Tzúr fino ad oggi. Pur rimanendo una continuazione senza soluzione di continuità delle sue precedenti meditazioni su ECM Records, My Prophet è tanto selvaggio e audace quanto centrato e concentrato, e promette di elevare l'ascoltatore a nuove vette.

Programma e cast

Oded Tzur: sassofono tenore
Nitai Hershkovits: pianoforte
Petros Klampanis: basso
Cyrano Almeida: batteria