Orchestra del Festival di Budapest
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L'Orchestra del Festival di Budapest, sotto la direzione del maestro Iván Fischer, è riconosciuta a livello internazionale per la sua eccellenza artistica. Dal 13 al 16 novembre, l'orchestra presenterà una serie di spettacoli straordinari con il pianista Kirill Gerstein. Il programma includerà famose opere di Brahms: Danza Ungherese n. 1, Concerto per pianoforte n. 1 in re minore, Op. 15, Danza Ungherese n. 11 e Sinfonia n. 1 in do minore, Op. 68.
Dall'8 al 10 dicembre, l'orchestra proseguirà sotto la magica direzione di Fischer, con Gerstein al pianoforte, eseguendo: Re Cristiano II - suite, Op. 27 di Sibelius, Concerto per pianoforte n. 4 in sol maggiore, Op. 58 di Beethoven, Chorale di Magnus Lindberg e Sinfonia n. 7 in do maggiore, Op. 105 di Sibelius.
Il 17 al 19 gennaio 2025, il violinista Renaud Capuçon si unirà all'orchestra per eseguire il Concerto per violino in mi minore, Op. 64 di Mendelssohn-Bartholdy, seguito dalla Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Mahler. Questi eventi illustrano la diversità del repertorio e il talento eccezionale dell'Orchestra del Festival di Budapest, rafforzando la sua posizione di leader nel panorama musicale europeo.
Vivi un concerto indimenticabile dell'Orchestra del Festival di Budapest dal 15 al 17 febbraio, con un programma tutto ceco. Il direttore d'orchestra Jakub Hrůša guiderà l'orchestra attraverso una suite dall'unica opera di Janáček "La piccola volpe astuta", seguita dalla "Fantasia" di Josef Suk, con il talentuoso violinista Jan Mráček. Il concerto si conclude con la Sinfonia n. 1 di Martinů. Hrůša, un sostenitore dedicato della musica ceca, è anche direttore musicale della Bamberg Symphony e del Covent Garden.
Programma e cast
Cast dal 13 al 16 novembre
Direttore:
Iván Fischer
Con:
pianoforte
Kirill Gerstein
Orchestra del Festival di Budapest
Brahms: Danza Ungherese n. 1
Brahms: Concerto per pianoforte n. 1 in re minore, Op. 15
Brahms: Danza Ungherese n. 11
Brahms: Sinfonia n. 1 in do minore, Op. 68
Cast dall'8 al 10 dicembre
Direttore:
Iván Fischer
Con:
pianoforte
Kirill Gerstein
Orchestra del Festival di Budapest
Sibelius: Re Cristiano II - suite, Op. 27
Beethoven: Concerto per pianoforte n. 4 in sol maggiore, Op. 58
Magnus Lindberg: Chorale
Sibelius: Sinfonia n. 7 in do maggiore, Op. 105
Cast per il 17 al 19 gennaio 2025
Direttore:
Iván Fischer
Con:
violino
Renaud Capuçon
Orchestra del Festival di Budapest
Mendelssohn-Bartholdy: Concerto per violino in mi minore, Op. 64
Mahler: Sinfonia n. 5 in do diesis minore
Cast dal 15 al 17 febbraio 2025
Direttore: Jakub Hrůša
Con:
Violino: Jan Mráček
Orchestra del Festival di Budapest
Janáček - Jakub Hrůša: La piccola volpe astuta - suite
Suk: Fantasia per violino e orchestra in sol minore, Op. 24
Martinů: Sinfonia n. 1, H. 289
Palace of Arts Müpa Budapest
Quando il Müpa Budapest, il nuovo centro culturale dell'Ungheria e della sua capitale, è stato aperto nel 2005, è stato costruito per rappresentare più di 100 anni di storia culturale ungherese. Come conglomerato di luoghi culturali, l'edificio non ha precedenti nell'architettura ungherese del XX secolo e non ha pari in tutta l'Europa centrale.
I creatori di questo ambizioso progetto, la Trigránit Development Corporation, l'appaltatore principale Arcadom Construction e lo studio d'architettura Zoboki, Demeter and Partners, sono stati spinti dal desiderio di creare una nuova cittadella culturale europea come parte del nuovo complesso Millennium City Centre lungo il lungomare del Danubio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il risultato è una struttura la cui qualità costruttiva, l'aspetto, la funzionalità e l'infrastruttura tecnologica del 21° secolo la rendono ideale per produzioni di altissimo livello. L'edificio è anche molto versatile e attrezzato per ospitare spettacoli di qualsiasi genere e su quasi tutte le scale.