Orchestra della Tonhalle di Zurigo

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La straordinaria orchestra di Zurigo diretta da Paavo Järvi ritorna a Praga. Godetevi il Concerto per violino n. 1 di Šostakovič con il solista Josef Špaček e la Sinfonia n. 7 di Beethoven.

 

Dress code: Abito scuro
Data: 8/9/2026
Luogo: Rudolfinum, Sala Dvořák
Orario: 20.00
Chiusura porte: 19.55
Fine del concerto: 21.50

 

Informazioni sul programma
Nel concerto di questa sera, un percorso che va dall’oscurità della notte a una celebrazione della danza è tracciato da due dei più grandi compositori della storia. Dmitrij Šostakovič trascorse tutta la sua vita sotto i regimi totalitari della Russia zarista e, soprattutto, bolscevica. Scrisse il suo primo concerto per violino negli ultimi anni del dopoguerra, in un periodo segnato dal terrore stalinista. In esso il violino – come per affrontare i traumi e le ingiustizie di quel tempo – sembra intonare un lamento senza fine, lasciando infine filtrare la luce dell’onestà artistica, della verità e di un senso di bellezza indistruttibile. In contrasto, la Settima Sinfonia di Beethoven, definita da Richard Wagner l’apoteosi della danza, divampa come fuoco vivo. È anche, in un certo senso, un’inversione del lavoro di Šostakovič: sotto la sua gioia selvaggia e quasi pagana, nel secondo movimento sembra pulsare l’inesorabile ritmo del destino. Ma la gioia prevale, e la serata si conclude con una musica ardente e affascinante. L’orchestra della celebre Tonhalle di Zurigo – inaugurata personalmente da Johannes Brahms – corona questo viaggio.

Programma e cast

Orchestra della Tonhalle di Zurigo
Paavo Järvi – Direttore
Josef Špaček – Violino

 

Programma
Dmitrij Šostakovič – Concerto per violino n. 1 in la minore op. 77
Ludwig van Beethoven – Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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