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© Dario Acosta
Orchestre symphonique de Montréal
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Novembre 2024 | ||||||
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Esegue "stregoneria pianistica" (Der Standard) o è "come un chiaroveggente, con occhi luminosi, sorriso beatifico, trasportato in un'altra dimensione" (Neue Zürcher Zeitung). Attribuzioni del quasi soprannaturale accompagnano all'unanimità il percorso di Daniil Trifonov, da quando ha festeggiato il suo successo nel 2011 al Concorso Internazionale Čajkovskij. La prima ascoltatrice a notare un "elemento diabolico" è stata niente meno che Martha Argerich, che ha anche elogiato la sua straordinaria tecnica – non aveva "mai sentito nulla del genere." In effetti, tutti questi attributi sono assolutamente comprensibili quando si vive dal vivo questo pianista straordinario: virtuosismo mozzafiato e un'interpretazione guidata da una personalità unica, ma sempre dedicata all'essenza dell'opera, sono accompagnati da un'aura che a volte sfiora l'ossessione durante l'esecuzione. Così, Daniil Trifonov, nato nel 1991 a Nizhny Novgorod, formato a Mosca e Cleveland e ora residente a New York, è indubbiamente considerato uno dei pianisti più emozionanti della nostra epoca.
L'artista ora si trova a Monaco per il Concerto per pianoforte di Schumann, un'opera con un'aura romantica e fantastica. L'Orchestre Symphonique de Montréal e il suo direttore principale Rafael Payare portano inoltre all'Isar un'altra fantasia musicale: la "Symphonie fantastique" di Berlioz.
Programma e cast
Daniil Trifonov, Pianoforte
Orchestra Sinfonica di Montréal
Rafael Payare, Direttore
Programma
Berlioz: Ouverture "Carnevale romano" op. 9
Schumann: Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54
Berlioz: "Sinfonia fantastica" op. 14
Isarphilharmonie
Isarphilharmonie
La sala da concerto più moderna di Monaco
Da quando è stata inaugurata nell'ottobre 2021, l'Isarphilharmonie ha rapidamente acquisito una reputazione per la sua atmosfera speciale e l'acustica eccellente. L'elenco delle orchestre che si esibiscono qui sembra un vero e proprio "Chi è Chi", guidato dalla Filarmonica di Monaco, dalla Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e dalla Orchestra da Camera di Monaco. Agenzie di concerti di alto profilo vedono l'auditorium come il luogo ideale per le apparizioni di orchestre nazionali e internazionali e ospita anche produzioni jazz e concerti di musica popolare su larga scala di tutti i generi.
Ma l'Isarphilharmonie ha anche un altro asso nella manica: può essere oscurata, rendendola il luogo ideale per proiezioni cinematografiche – con o senza accompagnamento orchestrale. L'auditorium è dotato di un grande schermo e di sistemi audio cinematografici di alta qualità.
Architettura e acustica
L'edificio che ospita l'Isarphilharmonie è una struttura in acciaio con un volume interno di quasi 60.000 metri cubi. La sala da concerto stessa può ospitare quasi 2000 ospiti ed è realizzata con elementi in legno massiccio prefabbricati. Le pareti sono rivestite con pannelli di legno tenero tinto di nero, mentre il palco e i pavimenti sono realizzati in legno di cedro chiaro per un contrasto sorprendente. L'Isarphilharmonie al Gasteig HP8 è stata costruita dall'appaltatore generale NÜSSLI secondo i piani degli architetti gmp – Gerkan, Marg und Partner.
L'acustica dell'Isarphilharmonie è stata creata da Nagata Acoustics International – il team guidato dal famoso acustico Yasuhisa Toyota – che ha partecipato anche alla costruzione della Elbphilharmonie di Amburgo e della Philharmonie de Paris.
© Dario Acosta
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