Puccini, La rondine

Ordina biglietti
PreviousFebbraio 2026
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

Opera in tre atti
Musica di Giacomo Puccini (1858-1924)
Libretto di Giuseppe Adami, basato su un testo tedesco di Alfred Willner e Heinz Reichert
Prima esecuzione: Monaco, Opéra de Monte-Carlo, 27 marzo 1917

 

Festival del Centenario di Puccini

Magda, una donna mantenuta e protagonista di La rondine, sogna di volare come una rondine, fuggendo dalla sua vita superficiale nella noiosa Parigi, attraversando un vasto mare verso il sole e il vero amore. L'opera fu commissionata come operetta dal Carltheater di Vienna, ma la Prima Guerra Mondiale ne impedì la produzione. Alla fine, la prima mondiale ebbe luogo nel 1917 a Monte Carlo. Gli autori furono Alfred Maria Willner, che aveva scritto due libretti per Franz Lehár, e Hans Reichert. Questo spiega perché il soggetto presenta molte somiglianze con le storie di Lehár, ma anche con Die Fledermaus e, in modo evidente, con La traviata. Tuttavia, Puccini non aveva mai avuto l'intenzione di scrivere un'operetta viennese. Se mai, voleva seguire Richard Strauss, non Johann. Così, uno degli elementi più memorabili della sua musica è il valzer profumato, sentimentale e malinconico. Tuttavia, utilizzò anche le mode di danza americana che stavano conquistando l'Europa all'epoca, come il fox-trot e il one-step. Questi elementi legano La rondine a un'altra opera famosa, che fu presentata in anteprima nel nostro teatro e che riproponiamo nella stagione 2024/25: L’Enfant et les Sortilèges di Ravel.

 

L'azione si svolge durante il Secondo Impero, a Parigi e sulla Costa Azzurra

Atto I

Un elegante salone nella casa parigina di Magda.

Magda de Civry, giovane amante del ricco banchiere Rambaldo Fernandez, dà un cocktail party. La conversazione verte sull’amore. Gli amici di Magda prendono in giro il poeta Prunier e le sue teorie sull’amore: per lui, l’amore è un momento di follia. Lisette, la domestica di Magda, gli dice che non sa di cosa sta parlando. Infastidito da questo, Prunier canta la sua canzone su Doretta, una giovane ragazza perseguitata nei suoi sogni da un re che le offre tutte le sue ricchezze in cambio del suo amore (La romanza di Prunier "Chi il bel sogno di Doretta potè indovinar"). Ma Prunier non sa come finire la sua canzone. Magda improvvisa un secondo verso, che racconta come Doretta scopra il vero amore nelle braccia di uno studente. Rambaldo considera una tale passione un segno di debolezza. Offre a Magda una collana di perle, che lei accetta distrattamente.

Viene annunciato l’arrivo di Ruggero Lastouc, un giovane amico di Rambaldo, che è di passaggio a Parigi. Gli amici di Magda sono invidiosi dei generosi doni che il suo amante le fa, ma lei risponde che il denaro non porta felicità. Ricorda la tenera storia d’amore che ha vissuto con un giovane studente, incontrato al Bullier’s, un locale notturno parigino (L’aria di Magda "Ore dolci e divine"). Rambaldo torna con il suo ospite, il figlio di un amico d’infanzia, che gli ha portato una lettera del padre. Prunier legge la mano di Magda e le dice che è come una rondine, e che il suo destino è volare verso il sud soleggiato, dove troverà il vero amore. Ruggero, alla sua prima visita a Parigi, è entusiasta all’idea di scoprire la vita notturna e chiede dove potrebbe divertirsi (L’aria di Ruggero "Parigi è la città dei desideri"). Gli consigliano di andare al Bullier’s. Magda decide di unirsi a lui, vestita come una ragazza operaia. Ignora che anche Lisette sia andata lì, indossando gli abiti della sua padrona, accompagnata dal suo amante, che non è altri che Prunier (Duetto Lisette/Prunier "T’amo!... Menti!").

 

Atto II

Bullier’s

Tutti ballano e si divertono, tranne Ruggero, che è annoiato. Magda arriva e gli dice che il suo nome è Paulette. Si sentono immediatamente attratti l'uno dall'altra (Duetto Magda/Ruggero "Posso chierdervi una grazia? / Perchè mai cercate"). Arrivano anche Prunier e Lisette. Lisette crede di riconoscere la sua padrona, che sta ballando con Ruggero, ma Prunier, che ha capito la situazione, le dice che si sbaglia. Le due coppie si siedono allo stesso tavolo e brindano all'amore (Quartetto con coro "Bevo al tuo fresco sorriso"). Lisette confessa di aver preso in prestito alcuni vestiti e gioielli di Magda. Poi arriva Rambaldo, improvvisamente e inaspettatamente. Magda si agita molto e chiede a Ruggero di allontanarsi. Decide di affrontare Rambaldo e di dirgli che ha trovato il vero amore.

 

Atto III

Una piccola casa sulla Costa Azzurra. In lontananza, delle rondini volano nel cielo.

Magda e Ruggero vivono felicemente insieme, lontani da Parigi. Ruggero le dice di aver chiesto a sua madre il consenso per sposarla (L’aria di Ruggero "Dimmi che vuoi seguirmi"). Magda sa che essere stata l'amante di Rambaldo le impedisce di sposare Ruggero. Ascolta con grande tristezza mentre lui le racconta quanto saranno felici insieme. Ruggero la lascia. Magda è divisa tra il desiderio di confessare la verità e la paura di ferirlo.

Prunier e Lisette entrano. Dopo aver tentato senza successo la carriera di cantante di cabaret, Lisette chiede alla sua ex padrona di riprenderla, cosa che Magda accetta volentieri. Quando Lisette se ne va, Prunier rivela a Magda il vero motivo della sua visita: Rambaldo non ha cambiato i suoi sentimenti per lei e il suo posto è accanto a lui. Ruggero ritorna con la risposta di sua madre. Lei acconsente al loro matrimonio, purché Magda sia buona, pura e gentile. Incapace di mantenere la finzione, Magda rivela a Ruggero il suo passato, dicendogli che può essere la sua amante, ma mai sua moglie, e che ciò impedirebbe loro di essere felici insieme. Ruggero protesta, farebbe qualsiasi cosa per tenerla con sé (Duetto Magda/Ruggero "Figliuolo tu mi dici / Ma come puoi lasciarmi"). La prega inutilmente di restare con lui. Entrambi sono disperati, ma Magda torna alla sua vecchia vita, sostenuta da Lisette.

Programma e cast

Direttore | Giacomo Sagripanti

Maestro di coro | Stefano Visconti

Magda | Pretty Yende

Lisette | Deanna Breiwick

Ruggero | Charles Castronovo

Prunier | Juan Francisco Gatell

Rambaldo | Roberto de Candia

Bianca | Marta Pluda

Suzy | Valentina Corò

Yvette | Aleksandrina Mihaylova

Périchaud/Rabonnier | Przemyslaw Baranek

Gobin | Vincenzo di Nocera

Crébillon/Un maggiordomo | Stefano Arnaudo

Georgette | Chiara Iaia

Gabriella | Rossella Antonacci

Lolette | Federica Spatola

Adolfo/Studente/Ragazzino | Pasquale Ferraro

Una voce | Galia Bakalov

Coro dell'Opéra di Monte-Carlo
Orchestra dell'Opera Carlo Felice

Grand Théâtre de Monte Carlo

 

L'Opéra de Monte-Carlo è un teatro d'opera che fa parte del Casinò di Monte Carlo, situato nel Principato di Monaco.

Con la mancanza di diversivi culturali disponibili a Monaco negli anni 1870, il Principe Carlo III, insieme alla Société des bains de mer, decise di includere una sala da concerto come parte del casinò. L'ingresso pubblico principale alla sala era dal casinò, mentre l'ingresso privato di Carlo III era sul lato occidentale. Fu aperta nel 1879 e divenne nota come Salle Garnier, dal nome dell'architetto Charles Garnier, che la progettò.

Durante la ristrutturazione della Salle Garnier nel 2004-2005, la compagnia presentò opere nella Salle des Princes nel locale Grimaldi Forum, una moderna struttura per conferenze e spettacoli dove si esibiscono regolarmente Les Ballets de Monte Carlo e l'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo.

Eventi correlati