Romeo e Giulietta

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Opera in cinque atti
Musica di Charles Gounod
Libretto di Jules Barbier e Michel Carré

 

Trama

 

Prologo

Come nell'opera teatrale di Shakespeare, il coro entra in scena ed espone la materia dell'opera: l'infelice amore dei due amanti veronesi, ostacolato dagli odi delle loro famiglie.

 

Atto 1

Nel palazzo dei Capuleti ferve la festa indetta dal padre di Giulietta per celebrare il contratto matrimoniale stipulato con il conte Paride. Alla festa sono presenti anche alcuni Montecchi, tra cui il giovane Romeo, stuzzicato dall'amico Mercuzio che lo prende in giro per la sua infelice storia d'amore con l'ingrata Rosalina. Ma, durante la festa, Romeo vede e viene conquistato da Giulietta, e, timidamente, le dichiara il suo amore, che lei ricambia, pur non sapendo il nome del suo misterioso corteggiatore. Ma la presenza di Romeo e dei Montecchi manda su tutte le furie il rissoso Tebaldo, cugino di Giulietta, che rivela il suo nome alla cugina, che rimane turbata. Il vecchio Capuleti interviene e riesce a sedare la rissa che stava per scoppiare, e invita tutti quanti a riprendere il ballo.

 

Atto 2

Mentre Mercuzio e i Montecchi cercano Romeo, il giovane si arrampica fino al giardino di Giulietta, e riesce a vederla affacciata al balcone, mentre riflette sul suo amore. Il giovane si rivela, ma deve nascondersi per sfuggire alla ronda dei servitori di Capuleti, che vengono scacciati da Gertrude, nutrice di Giulietta. Uscita la ronda, Romeo richiama Giulietta e le dichiara ancora il suo amore, e i due giovani si promettono di incontrarsi il giorno dopo.

 

Atto 3

Romeo fa visita a frate Lorenzo, il suo padre confessore, e gli racconta del suo amore per Giulietta. Il frate acconsente a sposarli, sperando che la loro unione possa porre rimedio alla faida delle due famiglie, e benedice il loro matrimonio, assieme alla fida Gertrude.
Intanto, Stefano, un paggio di Romeo, mentre cercava il suo padrone, attacca briga con alcuni servitori di casa Capuleti, causando una rissa che degenera in un vero e proprio duello: Romeo cerca di sedarlo, ma Tebaldo, ferito nell'onore, vuole avere vendetta. Mercuzio lo dileggia e lo sfida a duello, ma, a causa dell'intervento di Romeo, viene ferito mortalmente e spira. Romeo, infuriato, impugna la spada e uccide a sua volta Tebaldo. Il rumore attira i cittadini di Verona, e con essi il Duca: dopo aver udito le diverse testimonianze, bandisce Romeo dalla città. L'atto si conclude con il dolore universale, e Romeo medita di vedere per l'ultima volta Giulietta.

 

Atto 4

I due amanti passano la loro prima e ultima notte d'amore: Giulietta perdona a Romeo l'uccisione di Tebaldo, e i due si separano all'alba (Romeo partirà per Mantova). Capuleti entra con Gertrude e frate Lorenzo, e comunica a Giulietta che il matrimonio con Paride si svolgerà il domani stesso. Giulietta è sconvolta, e, rimasta sola con frate Lorenzo, chiede aiuto: il padre spirituale la consola, e le consegna una boccetta contenente un filtro che, una volta bevuto, maschera la morte. Creduta morta, verrà messa nella cripta dei Capuleti, dove verrà vegliata dal frate, che nel frattempo avrà inviato Stefano a Mantova per avvisare Romeo. Giulietta, prima titubante e tormentata dal fantasma di Tebaldo, beve per amore di Romeo.
Di fronte alla chiesa, un corteo nuziale festeggia l'unione di Paride e Giulietta, mentre la giovane, Gertrude e frate Lorenzo, esprimono i loro timori. Il padre esorta Giulietta ad entrare in chiesa, ma la ragazza avverte i sintomi del filtro: cade a terra e viene creduta morta, con grande dolore di tutti.

 

Atto 5

Stefano, ferito durante la rissa, non è giunto a Mantova, e Romeo non è al corrente del piano messo in atto da Frate Lorenzo e Giulietta: Frate Giovanni riferisce questa notizia a uno sconvolto Frate Lorenzo, che si reca alle porte della città sperando di riuscire a bloccare lì il ragazzo. Ma il giovane, appena i preti si allontanano, giunge alla tomba dei Capuleti, e, desiderando di stare sempre accanto a Giulietta, beve un veleno. Ma, pochissimo tempo dopo, Romeo vede con meraviglia Giulietta che si risveglia. I due amanti sono finalmente riuniti, ma la loro gioia non è duratura: Romeo mostra la fiala del veleno, e inizia a delirare nell'agonia. Giulietta allora si colpisce con un pugnale che aveva nascosto nelle vesti da sposa, per morire assieme all'amato. I due sventurati amanti implorano il perdono divino, e muoiono, abbracciati e per sempre insieme.

Programma e cast

Opera in francese con sovratitoli in italiano e inglese
Durata: 3 ore e 10 minuti circa, con intervallo

 

Direttore | Sesto Quatrini ♭
Regia | Giorgia Guerra♭
Scene | Federica Parolini♭
Costumi | Lorena Marín♭
Luci | Fiammetta Baldiserri
Video | Imaginarium Studio

 

Interpreti
Juliette | Nadine Sierra
Roméo | Javier Camarena
Frère Laurent | Gianluca Buratto
Mercutio | Alessio Arduini
Stéphano | Caterina Piva
Capulet  | Mark Kurmanbayev♭
Tybalt | Marco Ciaponi
Gertrude | Annunziata Vestri
Le duc de Vérone | Yunho Kim #
Pâris | Antimo Dell’Omo #
Benvolio | Sun Tianxuefei #
Gregorio | Maurizio Bove #

 

♭ debutto al Teatro di San Carlo
# Accademia del Teatro di San Carlo

 

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | Fabrizio Cassi

 

Produzione di ABAO Bilbao Opera, Ópera de Oviedo