Steve Hackett|Genesis Greats, Lamb Highlights e Solo

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Dopo l’enorme successo dell’ultimo tour che lo ha visto protagonista nel nostro paese, il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett torna a grande richiesta di pubblico con lo spettacolo Steve Hackett Genesis Greats, Lamb Highlights & Solo.

In occasione del 50° anniversario di The Lamb Lies Down On Broadway, Hackett presenta nel concerto una selezione di brani di questo iconico album dei Genesis.
Lo straordinario lavoro di Steve Hackett ha attraversato tutto il classico catalogo di album dei Genesis degli anni ’70.
Negli ultimi anni lui e la sua straordinaria formazione, composta da Roger King (tastiere), Nad Sylvan (voce), Jonas Reingold (basso, cori), Rob Townsend (sassofono, flauti, tastiere aggiuntive) e Craig Blundell (batteria), hanno riportato molti di questi album nelle sale da concerto con grande successo.
L’ospite speciale, Amanda Lehmann, si unirà all’intero tour alla chitarra e alla voce. Quale modo migliore per celebrare il mezzo secolo di questo straordinario album se non quello di includere una selezione di Lamb Highlights accanto ad alcuni dei migliori lavori solisti di Hackett e agli imperdibili Genesis Greats.

“Non vedo l’ora di iniziare tour del 2024”, afferma Steve Hackett, “includendo i brani preferiti di ‘The Lamb Lies Down on Broadway’ e altri brani iconici dei Genesis insieme a gemme soliste”.

Tutti i concerti del tour di Steve Hackett sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited.

Programma e cast

Teatro dal Verme

Negli anni '60 del XIX secolo, nella stessa area sorgeva il politeama Ciniselli, una sorta di circo-teatro, dove si esibiva Gaetano Ciniselli, famoso cavallerizzo, alternandosi con compagnie di prosa e allestimenti di melodrammi. L'affluenza del pubblico, di estrazione popolare, aveva reso la zona turbolenta ed erano sorte molte proteste da parte degli abitanti del quartiere residenziale limitrofo. Gli edifici accanto al politeama erano di proprietà del conte Francesco Dal Verme che nel 1864, per sedare le polemiche dei suoi affittuari, comprò il terreno e fece edificare il teatro omonimo. Il progetto del teatro fu affidato dalla famiglia Dal Verme all'architetto Giuseppe Pestagalli, che ideò un teatro che avrebbe avuto tremila posti, la tipica forma a ferro di cavallo dei teatri lirici, e due ordini di palchi sormontati dal grandissimo loggione (che aveva, da solo, 1400 posti). Il teatro fu inaugurato il 14 settembre 1872, dopo un anno e mezzo di lavori, con Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Ferdinando Fontana nel 1881 lo definì il teatro più bello di Milano[senza fonte].

Al teatro debuttarono molti astri nascenti della lirica, tra cui Giacomo Puccini con Le Villi e Ruggero Leoncavallo con Pagliacci.
Sempre in questo teatro vi fu la prima italiana de La vedova allegra di Franz Lehar, il 27 aprile 1907. Trovarono qui la loro sede anche le rappresentazioni del Teatro Futurista di Tommaso Marinetti. I giovani Arturo Toscanini e Pietro Mascagni effettuarono in questo teatro le loro prime esibizioni pubbliche. Il 18 dicembre 1925 vi fu la prima assoluta con successo di Cin Ci La.

Il teatro fu distrutto dai bombardamenti statunitensi nel 1943 e restaurato nel 1946 non più come teatro lirico ma come cinematografo. Nel 1981 il Comune di Milano ne acquisì la proprietà e fu solo alla fine degli anni '90 che fu avviata una ristrutturazione per adibirlo a sala concerti. Venne inaugurato nel 2001. La nuova struttura è costituita da una sala da 1500 posti, una più piccola da 200 posti e un ambiente per mostre e conferenze. Il Teatro Dal Verme è oggi sede della Fondazione Pomeriggi musicali.

 

Sala Grande


E’ il cuore del Teatro Dal Verme: uno spazio di grande fascino e suggestione, sospeso nell’aria, trattenuto da fili invisibili alle parabole acustiche che lo sorvolano al pari delle balconate sui due lati.

Il palcoscenico è vasto, aperto, slanciato verso la platea a gradinate che lo abbraccia.

Le 1436 poltrone verdi contrastano mirabilmente con il legno massello che riveste il pavimento e tutta l’area del palcoscenico.

Dotata di tutte le più moderne tecnologie, la Sala Grande del Teatro Dal Verme è uno degli spazi più versatili e frequentati di Milano.

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